I vaccini, come qualsiasi farmaco, possono avere effetti collaterali che sono di gran lunga meno frequenti di quelli portati dalla malattia stessa
I vaccini - che subiscono un rigoroso controllo proprio come avviene per qualsiasi altro farmaco - posso presentare eventi avversi.
Tali effetti sono ampiamente conosciuti, ben studiati e gestibili in quanto prima dell'immissione in commercio i vaccini subiscono un processo di sperimentazione.
Questi eventi non devono però allarmare poiché il possibile effetto collaterale che si accompagna ad un vaccino è di gran lunga meno rischioso degli eventi che si accompagnano alle malattie per le quali il vaccino è stato studiato.
Ce lo spiega Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene presso l'Università di Pisa.