Dopo i 12 mesi, un bambino può mangiare come (ma non quanto) gli altri componenti della famiglia. Focus tratto dal nuovo manuale «Alimentazione e Salute»
![Cosa dovrebbe mangiare un bambino di un anno?](https://www.fondazioneveronesi.it/uploads/thumbs/2019/05/07/dieta-bambino-un-anno_thumb_720_480.jpg)
Dopo i 12 mesi, un bambino può mangiare la maggior parte degli alimenti che mangiano gli altri componenti della famiglia, purché non vengano aggiunti sale o zucchero e purché la modalità con cui sono offerti al bambino (forma e consistenza) gli permettano di deglutire con facilità.
L’apporto energetico complessivo deve essere ripartito correttamente tra
i diversi macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi). La Società Italiana di Nutrizione Umana ha preparato specifiche tabelle che riportano i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana (LARN). In base a queste tabelle, per i bambini di 1-3 anni l’apporto energetico dovrebbe derivare per il 50 per cento dai carboidrati, per il 40 per
cento dai grassi e per circa il 10 per cento dalle proteine. A un anno un
bambino mediamente ha bisogno di 800 chilocalorie al giorno (il fabbisogno energetico dipende da vari fattori come il ritmo di crescita del bambino, il sesso e l’attività fisica).
Non bisognerebbe forzare il bambino a mangiare: è importante che si abitui anche a riconoscere la sensazione di sazietà. Oltre ai macronutrienti la dieta deve offrire la giusta quantità di micronutrienti, specialmente di vitamine, calcio, magnesio, ferro, iodio e zinco. E non bisogna dimenticare che i bambini hanno bisogno, come e più degli adulti, di bere.