Semplici abitudini a tavola possono aiutare a correggere i valori della glicemia e del colesterolo. I consigli di Elena Dogliotti
Come controllare la glicemia?
Alighiero
Salve ho 67 anni ho la glicemia e il colesterolo LDL alti e il medico mi ha detto che si potrebbe correggere con la dieta; vorrei sapere cosa eliminare e cosa invece poter mangiare. Grazie
Franca
(domande pervenute tramite form L'Esperto risponde)
Risponde Elena Dogliotti, biologa nutrizionista e supervisore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi
È noto che abitudini dietetiche come il consumo di quantità eccessive di carboidrati raffinati, zucchero, grassi saturi e grassi trans, unite alla sedentarietà aumentano il rischio di sviluppare dislipidemia e iperglicemia. Di cosa si tratta? Si ha dislipidemia quando i livelli di colesterolo "cattivo" LDL sono troppo elevati e/o i livelli di colesterolo "buono" HDL sono troppo bassi. Si ha iperglicemia quando le concentrazioni di glucosio nel sangue che rimangono superiori alla norma.
Spesso queste condizioni hanno una componente ereditaria, ma attraverso uno stile di vita adeguato è spesso possibile rallentarne l’insorgenza o addirittura evitarle.
Come? Con un insieme di abitudini e comportamenti, che comprendono:
- Movimento quotidiano con camminate, attività muscolare, esercizi mirati a seconda delle caratteristiche personali
- Astinenza dal fumo e dall’alcol
- Dieta salutare ovvero su modello mediterraneo, con ancora più attenzione alle fonti di carboidrati e di grassi saturi.
- rispetto alla dieta mediterranea rimane valido il consiglio di abbondare con le verdure
- un pochino più di attenzione per la frutta, limitando (come frequenza e/o quantità) quella più zuccherina (fichi, cachi, banane, uva, frutta essiccata come prugne e datteri)
- come fonte di carboidrati scegliere i cereali esclusivamente integrali, in porzioni moderate, evitando il più possibile gli zuccheri semplici e gli alimenti che li contengono
- tra i latticini limitarsi a latte e yogurt (o altri fermentati) parzialmente o totalmente scremati e ricotta, mantenere sporadico il consumo di formaggi
- scegliere sempre olio extravergine di oliva a crudo e spezie ed erbe aromatiche per condire i piatti, evitando l’eccesso di sale e i grassi animali
- scegliere prevalentemente pesce e legumi limitando le carni, tra cui è bene favorire i tagli magri
- inoltre bilanciare bene le fonti dei vari nutrienti ad ogni pasto sarà un ulteriore aiuto, in particolare per il controllo della glicemia.
- Oltre a ciò, nel caso di sovrappeso o obesità sarà ancora più importante pianificare con attenzione dieta e movimento e per questo è raccomandabile affidarsi sempre agli specialisti.
Elena Dogliotti
Biologa nutrizionista nata a Vercelli nel 1976 Laureata in Biologia all'Università degli studi di Milano e PhD in Scienze Alimentari all'Università degli studi di Milano. Svolge attività di ricerca nell'ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari e si dedica alla divulgazione scientifica delle buone abitudini alimentari.