Da qui a febbraio sono previsti oltre cinque milioni di casi di influenza. Ma prevenire la malattia è possibile, ricorrendo alla vaccinazione: Pier Luigi Lopalco spiega chi dovrebbe effettuarla
I sintomi iniziali sono il coinvolgimento prima delle alte vie aeree con raffreddore e lacrimazione, successivamente delle basse vie: con tosse e febbre.
Ma l’influenza può in realtà manifestarsi anche con alcune complicanze: si va dalle polmoniti batteriche al peggioramento di malattie preesistenti (diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche), dalle sinusiti alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini).
È soprattutto per prevenire questi casi che la vaccinazione è considerata utile. A chi è consigliato di effettuarlo?
La risposta è di Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene all'Università di Pisa.