L'abitudine al fumo crea un danno vascolare che può ripercuotersi anche sulla vita di coppia. I più danneggiati, al momento, risultano gli uomini
I danni ai vasi sanguigni causati dal fumo si ripercuotono anche sulla salute del pene e in particolare sulla sua capacità di erezione. Il pene è infatti un organo molto vascolarizzato e che dipende per la sua funzionalità proprio da un corretto afflusso di sangue. Quando questo è ridotto, o la pressione è insufficiente, possono presentarsi problemi.
Le probabilità di sviluppare disfunzione erettile diventano ancora più alte quando al fumo si associano anche malattie cardiovascolari. In tal caso si stima che soffra di disfunzione erettile il 15 per cento dei fumatori tra i 40 e i 70 anni. Il fumo, oltre a danneggiare i vasi sanguigni, favorisce lo sviluppo di ateromi, placche nelle parete delle arterie. L’elasticità del tessuto erettile, e quindi la sua capacità di dilatarsi, diminuisce nei forti fumatori, che spesso hanno un’erezione molto meno duratura.
Il fumo può avere un impatto negativo anche sulla salute sessuale delle donne. Le prove fornite dalla scienza sono per il momento meno solide di quelle disponibili per l’uomo, ma sembra che anche nel sesso femminile i danni ai vasi sanguigni comportino una riduzione dell’afflusso di sangue agli organi genitali. L’apporto di nicotina sembra influire negativamente sui meccanismi alla base dell’eccitazione sessuale.