Il linfonodo sentinella è il primo dei linfonodi di una stazione linfatica in una regione del corpo.
La tecnica del linfonodo sentinella è una procedura che consente di sapere, con un esame poco invasivo, se il tumore originato nel seno ha iniziato a diffondersi ad altri organi.
Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio diffuso in tutto l’organismo che raccoglie i fluidi presenti nei tessuti e li cede al sistema circolatorio.
I linfonodi costituiscono delle stazioni lungo questa rete e svolgono un importante ruolo nel funzionamento del sistema immunitario.
L’ascella rappresenta uno degli snodi cruciali di questa rete: vi sono presenti diversi raggruppamenti di linfonodi ed è qui che giungono le vie di drenaggio che partono dal seno.
In caso di tumore al seno, attraverso queste vie le cellule tumorali possono diffondersi ad altri organi.
Per farlo, tuttavia, devono attraversare, uno dopo l’altro, diversi linfonodi. Proprio su questa dinamica si basa la tecnica del linfonodo sentinella: se il primo linfonodo di questa catena (il linfonodo sentinella) non è stato raggiunto dalle cellule tumorali, allora è quasi certo che anche quelli posti a valle siano puliti e che il tumore non abbia cominciato a diffondersi.
Disporre di questa informazione consente non solo di impostare al meglio la terapia, ma anche di risparmiare alla donna un intervento con conseguenze potenzialmente serie: lo svuotamento del cavo ascellare, cioè l’asportazione di tutti i linfonodi ascellari.
Per identificare il linfonodo sentinella si usa una tecnica definita linfoscintigrafia: si inietta sottocute nella mammella una minima quantità di un isotopo debolmente radioattivo che, seguendo la via linfatica della mammella, si blocca nel primo linfonodo ascellare.
Il linfonodo, così identificato, viene poi rimosso praticando una piccola incisione sull’ascella e sottoposto ad appositi esami.
Se non risulta infiltrato da metastasi significa che il tumore è circoscritto al seno o ha appena iniziato a espandersi: non è perciò necessario alcun intervento.
Nei casi in cui il tumore ha cominciato a diffondersi invece è necessario ricorrere allo svuotamento del cavo ascellare.
A seconda dei casi, la biopsia del linfonodo sentinella può essere eseguita prima dell’intervento o direttamente durante l’intervento al seno.
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