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Cardiologia
Redazione
pubblicato il 29-10-2015

La Giornata Mondiale dedicata agli ictus



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Come si riconoscono? Come intervenire? E' possibile fare prevenzione? Tutte le risposte nell'approfondimento di Fondazione Veronesi

La Giornata Mondiale dedicata agli ictus

Oggi si celebra la giornata mondiale dedicata agli ictus. Disturbi improvvisi della parola, difficoltà a comprendere ciò che viene detto, bocca storta e perdita di forza in un lato del corpo sono alcune manifestazioni di ictus in atto. Non solo: anche la perdita di equilibrio e uno strano mal di testa mai provato sono spesso associati all’evento in corso. Conoscere i sintomi e intervenire tempestivamente è fondamentale. Gli studi indicano che ogni minuto perso equivale ad un giorno di vita in meno goduto in buona salute. Negli ultimi anni il trattamento ha fatto passi da gigante: dalla sola trombolisi oggi abbiamo a disposizione anche un approccio, la terapia endovascolare, che permette la rimozione dei coaguli di grandi dimensioni che causano gli ictus. Fondamentale è però il ruolo delle Stroke Unit, le unità ospedaliere specializzate nel trattamento di questi eventi. Ecco tutto quello che c'è da sapere sugli ictus nello speciale di Fondazione Veronesi:

Ictus in pillole: tutto quello che c'è da sapere (di Francesca Morelli)

I 90 minuti che ci salvano dall'ictus (di Cinzia Pozzi)

Per battere l'ictus servono le stroke unit (di Daniele Banfi)

Ictus: la rivoluzione si chiama terapia endovascolare (di Daniele Banfi)

Con la terapia endovascolare il recupero è migliore (di Fabio Di Todaro)

Ecco come prevenire infarti e ictus (di Donatella Barus)

 

ICTUS CEREBRALE:
FARE PREVENZIONE E' POSSIBILE


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