Come comportarsi se si è in terapia antipertensiva e si vuole salire in montagna in altitudine? Le risposte dello specialista

Ho letto un articolo sul mal di montagna e vorrei alcune informazioni su farmaci per la pressione e alta quota. Vorrei salire su in quota intorno ai 4.600 mt ma prendo la pillola della pressione per la minima alta e la cardioaspirina a seguito di complicanze avute con il Covid, ma sono ed ero uno sportivo (...). Posso fare alpinismo o mi crea problemi? Grazie mille
Rocco
Risponde Stefano Carugo, direttore del Dipartimento Area Cardio-Toraco-Vascolare e della Struttura complessa di Cardiologia del Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Professore Associato Università degli Studi di Milano.
Buongiorno Rocco,
la sua domanda è molto importante, perché l’esposizione a quote elevate può avere un impatto significativo sul sistema cardiovascolare, soprattutto per chi assume farmaci per la pressione.
A partire dai 2.500-3.000 metri di altitudine, l'organismo inizia a rispondere alla ridotta disponibilità di ossigeno con una serie di adattamenti, tra cui l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Salendo fino ai 4.600 metri, come nel suo caso, questi effetti diventano più marcati e potrebbero richiedere un aggiustamento della terapia antipertensiva. Alcuni farmaci per la pressione, infatti, potrebbero risultare meno efficaci o addirittura accentuare il rischio di ipotensione ortostatica, che potrebbe causare vertigini o cali di pressione durante l’attività fisica.
L'uso di aspirina post-COVID merita un approfondimento. In alcuni pazienti con complicanze vascolari post-infezione (come trombosi o danni endoteliali), l’aspirina a basse dosi può essere stata prescritta per un certo periodo, ma il suo utilizzo a lungo termine non è sempre necessario. Sarebbe utile verificare con il medico se è ancora indicata per lei.
Il fatto che lei sia uno sportivo con esperienza nel ciclismo, trekking e palestra gioca sicuramente a suo favore, poiché significa che ha un buon allenamento cardiovascolare. Tuttavia, prima di affrontare la salita, sarebbe opportuno un controllo medico per valutare la sua pressione a riposo e sotto sforzo e per verificare se la terapia debba essere modulata.