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Francesca Morelli
pubblicato il 09-04-2015

Sei consigli per prevenire le cadute in casa degli anziani



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Gli incidenti domestici sono aumentati del 30% in 12 anni. Prestare attenzione a scale, tappeti e luci aiuta a limitare i rischi

Sei consigli per prevenire le cadute in casa degli anziani

È la caduta - specie in bagno o dalle scale o per un inciampo nel tappeto - l'incidente domestico più frequente. Vittime sono soprattutto gli anziani, specie se donne e sole. Con un trend in crescita, gli eventi sono aumentati di quasi il 30% in dodici anni (1998-2010), passando da 28 a 36 episodi ogni 100 persone oltre i 65 anni. Lo attesta un ampio studio condotto dall’Università del Michigan, negli Stati Uniti, e pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine. 

 

LO STUDIO

Oltre un anziano su tre, con una età compresa tra i 65 anni e gli 80 e più, cade almeno una volta l'anno, specie in casa, con numeri sensibilmente aumentati nell’ultima decade. Ma secondo i dati raccolti dallo studio 'Health and Retirement', condotto per conto del National Institute of Aging statunitense, a influire sulla percentuale in crescita non è solo un fatto demografico, correlato cioè all’età.  Sull’aumento degli incidenti incidono da un lato la maggiore responsabilità degli anziani che denunciano al medico l’evento e dall’altro un incremento delle malattie croniche – come quelle cardiovascolari – o l’uso più ampio e frequente di tranquillanti e/o antidepressivi che tra gli effetti collaterali possono includere anche vertigini e sonnolenza.

Tutti fattori di rischio, quindi, per una inattesa caduta le cui implicazioni vanno oltre il danno fisico: «Una frattura importante a seguito di un incidente domestico - spiega Roberto Bernabei, direttore del dipartimento di Geriatria dell'università Cattolica – spesso si traduce non solo in una probabile disabilità e in ricoveri ospedalieri, lunghi e costosi per il servizio sanitario nazionale, ma anche in gravi ripercussioni psicologiche. Quali la perdita di sicurezza e la paura di cadere un’altra volta, che possono accelerare il declino funzionale e indurre depressione o isolamento. Ripensare alla progettazione organica di una casa ‘a misura di anziano’, anche grazie ai tanti strumenti tecnologici oggi disponibili, è senza dubbio una misura preventiva fra le più efficaci». La prima azione utile è dunque quella di sensibilizzare maggiormente al fenomeno cadute e migliorare la sicurezza, specie domestica. 

 

PREVENZIONE DOMESTICA

Sanitari troppo bassi, piatti doccia e tappetini scivolosi, vasche alte e sdrucciolevoli, illuminazione inadeguata, mattonelle sconnesse o che confondono il passo come quelle a scacchi, tappeti, soglie delle porte leggermente rialzate, gradini lisci, guide sulle scale e scale troppo ripide, un uso improprio del bastone: sono questi le principali cause di caduta in casa per anziani e non solo. La cui correzione o rimozione dell’ostacolo, con interventi semplici, può diminuire quasi della metà il pericolo caduta incombente. Ecco alcune misure preventive prioritarie da adottare: 

Tappeti - Non usare tappeti con frange o buchi che si piegano o si arrotolano facilmente, rinforzare gli angoli applicando della stoffa sul retro o una rete di gomma antiscivolo.

Pavimenti - Tenere i pavimenti asciutti e non scivolosi, evitare di lucidarli con la cera, indossare scarpe adatte con suole antiscivolo, fare attenzione che non si creino dislivelli tra una piastrella e l’altra.

Bagno - Usare tappeti antiscivolo o fissarli al pavimento utilizzando strisce adesive o apposite retine, collocare tappeti antiscivolo nella vasca e nella doccia, apporre maniglioni di supporto e anticaduta nella vasca e a fianco dei sanitari.

Scale – Illuminare adeguatamente le scale con l'accortezza di porre gli interruttori della luce ben visibili sia all'inizio sia alla fine della rampa. Montare un corrimano o un parapetto lungo la scala, incollare strisce antiscivolo sui gradini, mantenere le scale sgombre da oggetti, specie da tappetini o guide. In caso di necessità far installare un montascale.

Scale portatili - Non salire su scale o sgabelli quando si è in casa da soli, mai se si soffre di vertigini, dolori muscolari o ossei, o se si sono assunti farmaci e alcol. Non salire con ciabatte, scarpe coi tacchi, sandali o abbigliamento inadatto quali vestaglie con lacci e cinture che possono impigliarsi o finire sotto le scarpe. Mentre si salgono i gradini, mantenere le mani libere da materiali pesanti o altri oggetti.

Corridoi - Non fare percorsi al buio e mantenere una buona illuminazione dei locali, con luci anche notturne. Tenere i corridoi liberi da intralci ed evitare fili elettrici volanti a terra che potrebbero far inciampare.


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