Un’indagine evidenzia come tra l’estate e il Natale sia più facile evitare il sovrappeso e l’obesità. Ma le vacanze rischiano di vanificare i sacrifici
Messa alle spalle l’estate e quasi dimenticate le vacanze, l’arrivo dell’autunno ha quanto meno un vantaggio: è il periodo dell’anno in cui siamo più magri e parliamo meno di sovrappeso e obesità. Al contrario di quello che si pensi, ovvero che dalla fine della bella stagione al Natale l’uomo occidentale tenda a impigrirsi e dunque a ingrassare, è proprio durante la mezza stagione che si registrano in media i valori più bassi di peso corporeo. Questo, almeno, è quello che accade negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone. Alla base di questa valutazione, una ricerca coordinata dal politecnico di Tampere (Finlandia) e pubblicata sul New England Journal of Medicine.
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SIAMO PIU’ MAGRI IN AUTUNNO
Quello in corso è uno dei periodi dell'anno in cui si mangia meglio e, di conseguenza, pesiamo di meno. A questa conclusione i ricercatori sono giunti dopo aver per quasi un anno (da agosto 2012 a luglio 2013) raccolto i dati relativi al peso di quasi tremila persone: in prevalenza statunitensi, seguiti da tedeschi e giapponesi. Le loro variazioni ponderali sono state misurate con delle bilance wi-fi. La scelta dei tre campioni non è stata casuale: si volevano misurare le eventuali variazioni anche in base al continente di residenza. Analizzando i differenti orientamenti, è però emerso un filo conduttore tra le diverse realtà. Nei mesi in corso si mangia di meno e anche la Terra è più leggera. Il trend ha accomunato gli Stati Uniti e la Germania, con lo sfasamento di un solo mese. Mentre in Giappone, oltre che a novembre e dicembre, si è mediamente più magri pure a luglio. L’aumento medio di peso durante i periodi di vacanze è stato di 0,6 chili per individuo. Nello studio non sono state monitorate persone italiane, ma le comuni oscillazioni di peso corporeo in tre Paesi che adottano uno stile di vita occidentale lascia supporre che anche lungo la Penisola l’effetto «yo-yo» segua lo stesso andamento.
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COME MANTENERSI IN FORMA DURANTE LE VACANZE
A far progressivamente cambiare lo scenario sono soprattutto le vacanze: Halloween, la Festa del Ringraziamento, il Natale, la Pasqua e la Settimana d’Oro (con cui in Giappone si festeggia nel periodo compreso tra la fine di aprile e l’inizio di maggio). Segno che le festività nazionali, a prescindere dall’angolo del Pianeta in cui si celebrano, hanno un comune denominatore: il cibo. Le curve di peso sono risultate crescenti in tutti e tre le nazioni in concomitanza con i periodi successivi al Natale. Come fare allora a non dilapidare in pochi giorni i sacrifici (per chi li fa) di tanti mesi? Gli autori della ricerca suggeriscono di allenare l’«auto-controllo». Perché «meno peso si accumula, meno sacrifici occorrerà compiere poi dopo per recuperare il peso forma». Gli esperti italiani rinnovano le raccomandazioni fornite per superare indenni l’estate. Fondamentale è il movimento: occorre non diventare totalmente sedentari per una settimana (o più). Più tempo si dedicherà all’attività sportiva, minore impatto avranno eventuali «sgarri» sul nostro fisico.
Fabio Di Todaro
Giornalista professionista, lavora come redattore per la Fondazione Umberto Veronesi dal 2013. Laureato all’Università Statale di Milano in scienze biologiche, con indirizzo biologia della nutrizione, è in possesso di un master in giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale (Università Cattolica). Messe alle spalle alcune esperienze radiotelevisive, attualmente collabora anche con diverse testate nazionali ed è membro dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici (Ugis).