Un consumo moderato (3-4 tazzine al giorno) risulta associato a una riduzione del rischio cardiovascolare. Prudenza se si è ipertesi
È un piacere quotidiano, che in Italia non sembra conoscere crisi.
Il caffè è una bevanda popolare lungo tutta la Penisola: c'è chi lo sorseggia bollente al mattino e chi non se ne dimentica nemmeno dopo cena.
Diversi i risultati ottenuti, accomunati da una conclusione: se non si va oltre il limite di cinque tazzine di caffè al giorno, diversi possono essere i benefici per l'organicmo.
Negli ultimi anni è stato studiato anche per valutare i suoi effetti sulla salute.
Le notizie sul legame tra caffè e cancro sono frequenti e spesso contrastanti. Alla fine il caffè fa bene o fa male?
Il caffè è senza dubbio una delle bevande più amate e consumate al mondo, ma la grande varietà di modi in cui lo si consuma rende complesso studiarne il legame con tumori o altre patologie. Secondo i dati riportati nel documento WCRF/AICR il consumo di caffè si associa a una probabile riduzione del rischio di tumore del fegato e dell’endometrio, mentre il beneficio in termini di tumore di cavo orale, faringe e laringe è sostenuto da prove più limitate.