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Alimentazione
Daniele Banfi
pubblicato il 04-07-2011

Antiossidanti: le sentinelle della nostra salute



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Antiossidanti fondamentali nel contrastare i danni al DNA, è importante assumerli con una dieta ricca di frutta e verdura

Antiossidanti: le sentinelle della nostra salute

Ricco di antiossidanti, contrasta la formazione dei radicali liberi. Quante volte abbiamo sentito queste caratteristiche associate ai prodotti alimentari che consumiamo ogni giorno?

Nonostante tutto, intuendo il grande beneficio dovuto alla loro assunzione, spesso non conosciamo il reale significato del termine antiossidante. Eppure queste molecole sono fondamentali perchè, senza di esse, il nostro corpo subirebbe danni irreparabili.

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COSA SONO GLI ANTIOSSIDANTI?

Da un punto di vista chimico le molecole antiossidanti sono degli agenti che prevengono o rallentano il fenomeno dell'ossidazione. Una spiegazione tecnicamente corretta ma che, per tutti i non addetti ai lavori, significa ben poco.

Per comprendere meglio il significato di una reazione di ossidazione basta pensare agli zuccheri come, ad esempio, il glucosio. Giunto nella cellula viene consumato attraverso numerose reazioni di ossidazione. Ciò avviene utilizzando l'ossigeno. Purtroppo però queste reazioni sono caratterizzate dalla formazione di prodotti chiamati radicali liberi.

Questi non sono altro che delle molecole di ossigeno altamente reattive capaci di danneggiare le strutture della cellula ossidandole. Una particolarmente sensibile è proprio il DNA. Ed è qui che intervengono gli antiossidanti. Queste molecole sono infatti in grado di neutralizzare i radicali liberi e quindi di proteggere le cellula. Ciò è possibile perchè loro stessi si ossidano al posto delle strutture cellulari. In altre parole sono dei veri e propri “cattura radicali liberi”.

Ma la formazione dei radicali liberi non è solamente correlata al metabolismo cellulare. Essi possono generare anche da una prolungata esposizione ai raggi UV, dal fumo di sigaretta e dall'inquinamento atmosferico.

 

PERCHE' CI PROTEGGONO?

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Anche se rimangono da chiarire diversi importanti aspetti, è ormai un dato certo che patologie neurodegenerative con il morbo di Parkinson, Alzheimer e Sclerosi Laterale Amiotrofica sono associate alla presenza di danni da “stress ossidativo”.

Non solo, anche alcune patologie a carico del sistema cardiovascolare come l'aterosclerosi sono dovute all'ossidazione delle proteine LDL presenti a livello sanguigno. Per queste ragioni, una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura, può prevenire in maniera considerevole tutti quei danni associati alla presenza di radicali liberi.

 

I PIU' IMPORTANTI ANTIOSSIDANTI

Per comprendere l'importanza degli antiossidanti basti pensare che il nostro corpo, per difendersi, ha sviluppato una serie di complessi meccanismi di produzione di questo genere di molecole. Nonostante tutto l'assunzione attraverso la dieta rimane un punto fondamentale da tenere ben presente.

Tra i più importanti che necessitano di essere regolarmente introdotti ci sono la vitamina C, contenuta in frutta e verdura, la vitamina E, contenuta negli olii vegetali, gli antiossidanti polifenolici come il resveratrolo, contenuti nei frutti e nel vino ed infine i carotenoidi come il licopene contenuti anch'essi nella verdura.

 

ALIMENTI FRESCHI

Risulta dunque evidente che assumere una buona dose di antiossidanti è uno dei metodi migliori per fare prevenzione. La concentrazione di queste molecole però varia notevolmente da prodotto a prodotto. Quello che ne contiene in maniera maggiore è il succo di uva nera, una vera miniera di antiossidanti, seguito immediatamente dai mirtilli.

Una particolare attenzione però deve essere prestata alla cottura e alla conservazione dei cibi. E' ormai un dato certo che in alimenti conservati per lungo tempo o cotti per lunghi periodi la quantità di vitamina C e di licopene può risultare notevolmente inferiore rispetto al prodotto fresco.

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Daniele Banfi
Daniele Banfi

Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.


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