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Pediatria
Donatella Barus
pubblicato il 24-10-2018

L'appello per Alessandro: servono donatori di midollo



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Serve un donatore compatibile per Alessandro, un anno e mezzo e poche settimane di tempo. Appuntamenti in varie città per raccogliere campioni salivari

L'appello per Alessandro: servono donatori di midollo

L'appello sta girando rapidamente e altrettanto rapidamente si sta mettendo in moto la catena di solidarietà per Alessandro, un bambino di un anno e mezzo colpito da una rarissima malattia: ha bisogno di un trapianto di midollo osseo per poter sopravvivere. Entro cinque settimane, hanno detto i medici. Ma per ora un donatore compatibile non c'è, e c'è un solo modo per aumentare le possibilità di trovarlo: testare quanti più donatori possibile.

Come diventare donatori di midollo osseo

Come diventare donatori di midollo osseo

04-04-2018

I genitori di Alessandro, italiani che vivono a Londra, hanno raccontato la sua storia su Facebook, proprio per invitare le persone a recarsi nei centri trasfusionali e diventare donatori di midollo. Hanno spiegato che al bimbo è stata diagnosticata quest'estate una malattia rara e grave, la linfoistiocitosi emofagocitica, o HLH. L'unica possibilità di guarigione è un trapianto di cellule staminali emopoietiche, le cellule "madri" contenute nel midollo osseo che possono rigenerare il sistema immunitario malato del piccolo. Ma per Alessandro non si è trovato campione compatibile nei registri dei donatori di midollo osseo nè in quello dei donatori di staminali del cordone ombelicale. Il tempo è poco, purtroppo la metà dei piccoli malati muore entro un mese e un terzo sviluppa deficit neurologici irreversibili. Secondo i medici, Alessandro ha bisogno del trapianto entro la fine di novembre. 

Il tam tam è arrivato anche in Italia, tramite l'ADMO, l'Associazione donatori midollo osseo, molte persone si stanno registrando per diventare donatori; si organizzano eventi in molte città con stand e personale attrezzato per raccogliere campioni di saliva e procedere alla tipizzazione, ovvero all'estrazione dei dati genetici per stabilire eventuali compatibilità con persone in attesa in tutto il mondo.

Alessandro, il suo papà e la sua mamma stanno aspettando. Come loro tante altre famiglie nel mondo. Per diventare donatori bisogna avere fra i 18 e i 35 anni e pesare almeno 50 chilogrammi. I dati dei potenziali donatori restano attivi fino ai 55 anni.

Per informazioni https://admo.it/

 

Donatella Barus
Donatella Barus

Giornalista professionista, dirige dal 2014 il Magazine della Fondazione Umberto Veronesi. E’ laureata in Scienze della Comunicazione, ha un Master in comunicazione. Dal 2003 al 2010 ha lavorato alla realizzazione e redazione di Sportello cancro (Corriere della Sera e Fondazione Veronesi). Ha scritto insieme a Roberto Boffi il manuale “Spegnila!” (BUR Rizzoli), dedicato a chi vuole smettere di fumare.


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