La tecnica chirurgica consiste nel grattare via in anestesia locale gli strati superficiali della cute in corrispondenza della lesione. Il suo uso è limitato ai basaliomi molto piccoli (meno di un centimetro)
Il curettage è una tecnica chirurgica che consiste nel grattare via con una specie di cucchiaio chirurgico (definito curette) gli strati superficiali della cute in corrispondenza della lesione. In genere, dopo il raschiamento, si esegue un bruciatura della lesione con un ago elettrico allo scopo di distruggere eventuali altri strati di cellule tumorali e favorire la coagulazione. Il curettage viene eseguito in anestesia locale. Vista la sua rapidità di esecuzione, in genere viene impiegato soprattutto nei pazienti anziani.
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Non si tratta però di un trattamento molto frequente, soprattutto perché ha tassi di recidiva maggiori rispetto ad altre tecniche. Il suo uso è comunque limitato soltanto ai basaliomi molto piccoli (meno di un centimetro), a basso rischio e posti in aree del corpo poco visibili.
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