Le radiazioni passano nel latte e quindi al bambino? L’esame è attendibile? L’esperto ci aiuta a fare chiarezza
Compirò quarant’anni fra pochi mesi, ma sto allattando la mia bambina: posso fare la mammografia o è meglio rimandare?
Chiara (domanda pervenuta via mail)
Risponde il professor Andrea Giovagnoni, Presidente-Eletto della Società italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM).
Gentile Chiara,
in termini di sicurezza non c’è alcuna controindicazione a effettuare l’esame mammografico durante l’allattamento. Le radiazioni ionizzanti, infatti, non si depositano nel latte. Inoltre, se per altri esami è meglio interrompere l’allattamento per 24 ore a causa dell’utilizzo del mezzo di contrasto, per la mammografia, invece, dove non viene impiegato, l’interruzione non è necessaria.
Tuttavia, quello dell’allattamento è il periodo peggiore per poter eseguire una mammografia. Il seno colmo di latte, infatti, è congestionato e fatica a essere esplorato dai raggi X. Addirittura, per lo stesso motivo, si tende a evitare di eseguire una mammografia nel periodo di congestione pre-mestruale.
Se durante l'allattamento emerge un potenziale problema che va esplorato, si può procedere con un’ecografia, ma per la mammografia è meglio aspettare che la mammella sia tornata in condizioni fisiologiche, circa uno o due mesi dopo la fine dell’allattamento.
NB: Questi contenuti non intendono sostituire il ruolo fondamentale del medico. In caso di dubbi, non dimenticare il rapporto con il tuo curante.
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