In parte sì, ma per mantenere adeguato l'apporto di calcio è utile anche bere acqua ricca di minerale. I consigli contenuti nel nostro quaderno dedicato alla terza età
Da un certo punto di vista sì. Ma partiamo dal perché è importante assumere calcio in età anziana: l’apparato osseo diventa più fragile, per diverse cause. L’assorbimento del calcio alimentare diminuisce con l’età. I bambini ne assorbono circa il 60 per cento, gli adulti la metà e gli anziani circa il 20-25 per cento, motivo per cui è suggerita un’assunzione maggiore con l’avanzare dell’età.
Diminuisce l’esposizione al sole, da cui dipende circa l’80 per cento del fabbisogno di vitamina D, che ha il compito di fissare il calcio nelle ossa: il calo di questa vitamina dipende anche dalla riduzione della capacità di sintesi di vitamina D nella cute che avviene con il passare degli anni. L’assunzione di alcuni farmaci può diminuire l’assorbimento del calcio alimentare. In più, non sempre il calcio presente nei latticini è facilmente assorbibile: dipende pr esempio da quali sono i cibi che si consumano insieme ai latticini.
I consumi eccessivi di fibre, ma anche di cacao, the, caffè e alcol ostacolano l’assorbimento del calcio contenuto nei latticini. Ricordiamo sempre che l’acqua è un’ottima fonte di calcio: in età anziana si può scegliere di bere acque ricche di minerali, tra cui il calcio, facilmente assorbibili.