Quali sono le norme a tutela dei donatori per chi ha avuto un tumore? La risposta dell'esperto
Sono stato recentemente operato e mi hanno rimosso due epiteliomi basocellulari. Posso ancora continuare a effettuare donazioni di sangue?
Sergio
(domanda pervenuta tramite form L'Esperto risponde)
Risponde il dottor Giuseppe Marano, responsabile del settore emovigilanza del Centro Nazionale Sangue
La vigente normativa in materia di medicina trasfusionale prevede una serie di criteri per la selezione del donatore di sangue ed emocomponenti che sono contenuti nel Decreto Ministeriale del 2 novembre 2015 e che hanno lo scopo di tutelare la salute del donatore.
In particolare, il suddetto decreto stabilisce che i soggetti affetti o precedentemente affetti da neoplasia maligna (tumore solido), ematologica (ad es. leucemia, linfoma, mieloma multiplo) o associata a condizioni viremiche non possono donare sangue o emocomponenti.
Esistono però alcune eccezioni quali il carcinoma basocellulare o il carcinoma in situ della cervice uterina. Pertanto, i soggetti affetti da una di queste ultime patologie possono essere accettati per la donazione di sangue ed emocomponenti dopo la rimozione della neoplasia ed in assenza di ulteriori elementi ostativi (ad es. necessita di terapia farmacologica o recidiva). L’eventuale presenza di tali elementi sarà valutata al momento della visita effettuata prima della donazione. Il giudizio d’idoneità alla donazione, infatti, viene espresso dal medico responsabile della selezione del donatore che valuta caso per caso e tiene conto di tutte le rilevanti informazioni cliniche ed anamnestiche.
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