Una lettrice chiede lumi sull'acqua super alcalina e i dispositivi che promettono benefici per la salute. La risposta dei nostri esperti
Buongiorno,
quanto è importante l'acqua super alcalina per il nostro corpo? Ho acquistato da poco un dispositivo ionizzante che rende l'acqua alcalina, antiossidante e ricca di idrogeno, secondo ricerche giapponesi. Io consumo quella a pH 9.5, alternando con 8.5 e 7.0. Mi farà bene?
D. (domanda pervenuta via canali social)
Risponde la Supervisione scientifica di Fondazione Umberto Veronesi
Gentilissima,
grazie del messaggio e della fiducia. Ci dispiace però riferirle che il dispositivo che ha acquistato non dona all’acqua nessuna delle caratteristiche benefiche che le sono state promesse. Vediamo insieme il perchè.
Il nostro corpo infatti è dotato di sistemi tampone che hanno lo scopo di garantire l'equilibrio acido-base all'interno del nostro organismo. Questi sistemi vengono coinvolti sempre per garantire un pH fisiologico.
Durante la digestione, il pH dello stomaco, già di per sé acido, si abbassa ulteriormente per azione dell'acido cloridrico prodotto, e lo fa anche se assumiamo cibi o bevande "alcalini" o basici, che dir si voglia. Tale fenomeno è indispensabile per favorire la scomposizione, per esempio, delle proteine e per neutralizzare diverse tipologie di batteri. Scendendo lungo l'apparato digerente il pH sale gradualmente fino ad arrivare ad essere neutro (pH7), o lievemente alcalino nell'intestino crasso, dove infatti si concentra la maggior parte dei batteri e dei lieviti che compongono il nostro microbiota.
Questi sistemi tampone sono fondamentali per mantenere il nostro organismo in uno stato di salute: se ci fossero bevande o alimenti con potere di "alcalinizzare" il nostro organismo sarebbe un problema per la nostra salute. Purtroppo le aziende produttrici di questi dispositivi spesso omettono di dare queste informazioni a chi acquista i loro prodotti pensando che facciano bene alla salute.
Le consigliamo per qualsiasi cambiamento nella dieta di riferirsi sempre al suo medico o ad uno specialista che in base alle sue esigenze saprà darle i consigli più corretti.
NB: Questi contenuti non intendono sostituire il ruolo fondamentale del medico. In caso di dubbi, non dimenticare il rapporto con il tuo curante.
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