Quando genera metastasi, il melanoma, il più aggressivo tumore della pelle, può diffondersi ai linfonodi, ai polmoni, al fegato, alle ossa e al cervello
Il melanoma può diffondersi in quasi tutto l’organismo, tuttavia le localizzazione più frequenti delle metastasi sono i linfonodi, i polmoni, il fegato, le ossa, il cervello. La sintomatologia cambia a seconda dell’organo colpito.
Ecco i principali sintomi a seconda della localizzazione delle metastasi:
- linfonodi: si possono avvertire i linfonodi duri e gonfi; in alcuni casi
le metastasi possono bloccare i vasi linfatici provocando ristagno di
linfa fino a vero e proprio linfedema; - polmoni: tosse, fiato corto, infezioni, sangue nell’espettorato, raccolta
di fluidi, versamento pleurico; - fegato: dolore nel lato destro dell’addome, malessere generalizzato,
scarso appetito e perdita di peso, addome gonfio (ascite), colore giallo
della pelle e degli occhi (ittero), prurito diffuso;
ossa: dolore alle ossa e alla schiena. Disidratazione, stitichezza e
disturbi addominali, confusione sono dovuti all’eccessivo livello di
calcio. Anemia e infezioni frequenti invece sono causati dai bassi
livelli di globuli rossi; - cervello: mal di testa, malessere generalizzato, debolezza, convulsioni,
cambiamenti repentini dell’umore o addirittura della personalità,
problemi alla vista.