Quali sono gli strumenti terapeutici utili per combattere la sofferenza
Ma il tema più importante in questo campo sono i farmaci, suddivisi in fasce, dagli antinfiammatori agli analgesici fino agli oppioidi.
Questi ultimi comprendono i derivati della morfina e la cannabis, che tante polemiche ha suscitato in questo periodo dopo l’introduzione di questo prodotto nel nomenclatore farmacologico di Toscana e Abruzzo.
Sul fronte dell’emicrania cronica stanno sorgendo nuove fonti di terapia.
Gli schemi terapeutici prevedono tre step e l’utilizzo di diversi trattamenti. Per il dolore lieve-moderato vengono usati i salicilati (aspirina), i Fans (antinfiammatori non steroidei) e il paracetamolo. Se la terapia non basta si passa agli oppiodi deboli, associando ai primi la codeina o il tramadolo; per i dolori intensi e gravi ci sono i derivati dalla morfina.
L’OMS raccomanda anche l’uso di antidepressivi e ansiolitici associati ad analgesici e antalgici che aiutano a ridurre gli effetti secondari della sindrome dolorosa (depressione e insonnia). Per la cura del dolore ci sono anche tecniche invasive da valutare con il proprio specialista.