Cosa mangiare al mattino nel periodo della menopausa? E quando si pratica sport o si segue una dieta vegana? Ecco la colazione ideale per ogni stagione e situazione
Abituarsi ad assumere una buona e sana colazione ci aiuta a cominciare al meglio la giornata. Scopriamo la colazione ideale per ogni situazione.
LA COLAZIONE IN ESTATE E IN INVERNO
La piramide alimentare della dieta mediterranea ci suggerisce di consumare prodotti di stagione, per cui anche a colazione possiamo rispettare questa buona regola. Nei mesi più caldi la gamma di frutta estiva è molto ampia con frutti di bosco, albicocche, pesche, susine, melone, anguria, uva e avremo probabilmente più piacere nell’accompagnarla con yogurt o bevande fredde.
Agrumi, mele, pere, melograni, caki, (oltre ai frutti esotici disponibili tutto l’anno come le banane) possono essere invece i frutti protagonisti delle nostre colazioni invernali, accompagnati da latte e bevande calde. Sarà anche più facile accendere il forno per preparare qualche torta casalinga.
VEGANI E VEGETARIANI: COSA MANGIARE?
Con dieta vegetariana (senza specificare altro), si intende l’esclusione di carne e pesce dall’alimentazione, mentre la dieta vegana è un tipo di alimentazione che esclude anche tutti i derivati animali, quindi anche latte, uova e miele. Considerando una colazione di tipo continentale, la dieta vegetariana come gamma di alternative non si discosta molto dalla dieta onnivora, mentre quella vegana prenderà in considerazione solo i prodotti che non contengano derivati animali, miele compreso. Le bevande e i fermentati di soia vengono spesso consumati come fonte principale di proteine e, in effetti, pur non arrivando alla qualità proteica dei latticini, la soia è il legume più completo dal punto di vista proteico e i prodotti da essa derivati sono spesso addizionati di calcio, vitamina D e vitamina B12. Stiamo solo attenti ad evitare gli zuccheri aggiunti, spesso presenti nelle bevande vegetali. Frutta secca, semi e cereali completeranno l’apporto proteico aggiungendo grassi buoni e carboidrati complessi. Ulteriori vitamine, minerali e polifenoli li possiamo ottenere dalla frutta fresca.
LA COLAZIONE PER GLI SPORTIVI
Nel popolo dei mattinieri c’è chi ha la buona abitudine di svegliarsi all’alba per fare attività fisica, spesso di tipo aerobico, come corsa o ciclismo. In questo caso una colazione abbondante appesantirebbe lo stomaco e la digestione, (oltre alle prestazioni fisiche), ne sarebbe compromessa. L’ideale è quindi limitarsi ad un bicchiere di acqua o estratto di frutta o spremuta, frutta fresca o disidratata (albicocche, prugne, fichi). In questo modo ci garantiremo liquidi e una piccola quota di zuccheri pronti all’uso per non andare in “riserva” a metà allenamento.
Se invece siamo abituati a saltare la colazione perché lo stomaco proprio non vuole saperne di aprirsi al mattino, assicuriamoci dei carboidrati complessi la sera prima a cena e facciamo almeno un piccolo spuntino di frutta e/o beviamo una spremuta o un estratto una volta rientrati dall’allenamento, magari abbinati a un bicchiere di latte o ad uno yogurt.
LA COLAZIONE PER LE DONNE IN MENOPAUSA
La menopausa è una fase delicata per le donne, che richiede attenzione e cura anche a tavola. Il metabolismo subisce un fisiologico rallentamento causato dalla mancanza degli estrogeni, per cui in generale una buona regola è quella di “mangiare meno”, diminuendo le porzioni degli alimenti. Sarà ancora più importante ridurre gli zuccheri semplici e i grassi saturi e aumentare la fibra. Infine un potenziale aiuto per i sintomi da mancanza di estrogeni come vampate di calore, sbalzi di umore, ci può arrivare dai fitoestrogeni, sostanze simili agli estrogeni contenute nei vegetali come i legumi, soprattutto la soia, alcuni semi come quelli di lino ed in parte dai cereali integrali. Sono tutti alimenti che come tali o come derivati (bevande di soia o soia fermentata con lattobacilli) possono entrare a far parte della nostra colazione.
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