Come si misura la capacità antiossidante di un alimento? Ci sono test validi? Come viene considerato il test ORAC dalla comunità scientifica?
**AGGIORNAMENTO Rispetto all'articolo scritto nel 2011 le conoscenze sulla capacità antiossidante degli alimenti si sono evolute. I vecchi contenuti dell'articolo NON sono quindi più attuali. Vi invitiamo a leggere il seguente approfondimento, in cui Elena Dogliotti, biologa nutrizionista e supervisore scientifico della Fondazione Veronesi in tema di alimentazione, spiega i cambiamenti e corregge le informazioni secondo le attuali conoscenze della comunità scientifica.**
Nel 2012 il Nutrient Data Laboratory (NDL) dell'USDA ha rimosso la banca dati ORAC USDA a causa del fatto che i dati di letteratura che indicano la capacità antiossidante di specifici composti bioattivi, compresi i polifenoli, non può essere tradotta come beneficio sulla salute umana.
Vi sono numerosi composti bioattivi contenuti negli alimenti a cui è stato attribuito un ruolo nella prevenzione o nel miglioramento di varie malattie croniche come il cancro, la malattia vascolare coronarica, l'Alzheimer e il diabete. Tuttavia, le vie metaboliche associate non sono completamente comprese e possono essere responsabili meccanismi non antiossidanti, ancora indefiniti.
Il test ORAC è una metodica che consente di misurare la capacità inibente che può esercitare un antiossidante sui radicali liberi, viene utilizzato per determinare la capacità antiossidante totale ed è in grado di misurare l’inibizione da parte del composto antiossidante dei radicali perossilici. Oltre al dosaggio ORAC, altre misure di capacità antiossidante comprendono il potere antiossidante di riduzione degli ioni ferrici (FRAP) e le prove di capacità antiossidante di equivalenza di trolox (TEAC), un derivato della vitamina E.
Questi test sono basati su meccanismi che utilizzano diverse fonti di radicali o ossidanti e quindi generano valori non confrontabili. Non ci sono quindi ad oggi sufficienti prove che gli effetti benefici degli alimenti ricchi di polifenoli possano essere attribuiti alle proprietà antiossidanti di questi alimenti.
I dati sulla capacità antiossidante degli alimenti generati da metodi in vitro (provetta) non possono essere equiparati agli effetti in vivo (umani) e gli studi clinici per testare i benefici degli antiossidanti alimentari hanno prodotto risultati contrastanti.
Sappiamo ora che le molecole antiossidanti nel cibo hanno una vasta gamma di funzioni, molte delle quali non sono correlate alla capacità di assorbire i radicali liberi. Senza contare che i valori di ORAC sono stati sfruttati dalle aziende produttrici di integratori alimentari e dietetici per promuovere i loro prodotti.
La scienza è in continua evoluzione e i dati recenti possono anche smentire quelli passati. Più ci si addentra nell’intricata rete delle interazioni molecolari di un organismo complesso più è possibile incappare in fattori confondenti. Ci si basa su dati e su statistiche, pertanto le conclusioni derivanti non sono verità assolute ed il compito della scienza è quello di non fermarsi, ricercare eventuali punti critici delle nuove scoperte e se necessario correggere e rettificare in seguito quanto è stato comunicato.
ARTICOLO ORIGINALE DATATO 2011
Sai cosa significa ORAC? E' l'acronimo di Oxygen Radicals Absorbance Capacity, ovvero della capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno. Per cercare di quantificare il potere antiossidante degli alimenti il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense ha elaborato un test apposito.
Il Test ORAC misura la capacità di assorbimento dei radicali liberi prodotti dall’ ossigeno per ogni singolo alimento. Ricordando che una corretta alimentazione deve prevedere l'assunzione di circa 5000 ORAC, ecco la classifica dei prodotti con il più alto potere antiossidante:
Succo di uva nera (1 bicchiere) 5216 ORAC
Mirtilli (1 tazza) 3480 ORAC
Cavolo verde cotto (1 tazza) 2048 ORAC
Spinaci cotti (1 tazza) 2042 ORAC
Barbabietola cotta (1 tazza) 1782 ORAC
More (1 tazza) 1466 ORAC
Cavoli di Bruxelles cotti (1 tazza) 1384 ORAC
Succo di pompelmo (1 bicchiere) 1274 ORAC
Fragole (1 tazza) 1170 ORAC
Succo di arancia (1 bicchiere) 1142 ORAC