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Neuroscienze
Redazione
pubblicato il 08-02-2012

I disturbi della personalità ossessivo compulsivo di personalità evitante, dipendente



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Una guida per capire, con l'aiuto di Silvio Bellino, responsabile del Centro per i disturbi della personalità della Clinica psichiatrica all'ospedale Molinette di Torino

I disturbi della personalità ossessivo compulsivo di personalità evitante, dipendente

Gruppo C: è caratterizzato dall’ansia.

Comprende 3 disturbi:

Disturbo ossessivo-compulsivo (doc) di personalità

E’ il più pesante di questo gruppo, forma attenuata, si può dire, del vero disturbo ossessivo-compulsivo, rispetto al quale mancano  i sintomi delle ossessioni, idee ripetitive tormentose e incontrollabili e i rituali compulsivi, l’obbligo cioè a compiere ripetutamente certi gesti sempre identici, ritualizzati, a volte scaramantici, che dovrebbero alleviare l’ansia delle ossessioni e invece l’aggravano. Questo nel disturbo di personalità non c’è. Entro certi termini le caratteristiche del doc di personalità possono anche mutarsi in un vantaggio: poiché si tratta di persone ordinatissime, ossessivamente precise, moralmente inflessibili, nel ruolo per esempio di un funzionario di banca o di un ingegnere possono risultare preziosi. Certo che mogli, figli e colleghi o si adeguano completamente o non hanno pace. In famiglia questi diventano dei dittatori. Che poi l’ordine che esigono può apparire disordine ad altri, o comunque esagerazione incomprensibile e inutile. Sono anche avari, per cui non buttano via niente e possono avere tavoli o scrivanie stracoperti di cose inutili. Ma la loro frase è: «non toccate niente, che io qui trovo tutto, so dov’è ogni cosa”. Per cui… Cito un caso. Un economista di mia conoscenza che aveva un posto di grande responsabilità in una grande banca, andò in crisi quando lo spostarono temporaneamente per via di lavori di ristrutturazione. Il nuovo locale per lui aveva tutti i difetti: soffocante, porte strette, finestre all’altezza sbagliata… e concludeva: ”non sono sereno”, convinto pure di aver subito un torto».

Disturbo evitante

Il soggetto evitante è il timido patologico, esasperato, che ha paura di tutte le novità, delle situazioni che conosce poco. Ha paura soprattutto di essere giudicato male, di trovarsi in imbarazzo. Si tratta della fobia sociale estesa a tutte le situazioni.

Disturbo dipendente

Il soggetto dipendente è uno che ha sempre bisogno di appoggiarsi agli altri, per avere un consiglio, un aiuto, un sostegno, una conferma. Per ogni decisione da prendere si rivolge al coniuge, agli amici, a presunti esperti… E’ tormentato da una forte ansia e insicurezza continua.

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