Una volta superato un tumore, molte persone segnalano un miglioramento nella capacità di relazionarsi con gli altri. Così il cancro può far crescere l'amore per la vita
In molti casi, superare positivamente un’esperienza difficile come quella rappresentata dal cancro può favorire un cambiamento positivo. È quella che viene definita crescita post-traumatica. Si tratta di una trasformazione delle proprie abilità o dei propri atteggiamenti in risposta a un evento negativo che può riguardare un qualunque ambito della vita.
In alcuni casi si può sperimentare un miglioramento nella capacità di relazionarsi agli altri. Potrebbero per esempio aumentare i sentimenti di vicinanza o intimità con la famiglia o gli amici o la capacità di confrontarsi con estranei. L’esperienza di malattia oncologica può cambiare le proprie priorità e il significato personale attribuito agli eventi. Non di rado, infatti, confrontarsi con il cancro fa maturare un maggiore apprezzamento per la vita e il suo valore.
In tutti questi casi gli sconvolgimenti causati dalla malattia costringono a ricostruire il senso delle cose che ci circondano attivando processi di adattamento che finiscono per migliorarci. Non è un caso che le persone in cui si verifica più frequentemente la crescita post-traumatica sono quelle più estroverse e aperte ai cambiamenti e alle nuove esperienze.
Con un adeguato supporto psicologico si può essere aiutati a dare un’interpretazione positiva alla malattia e sfruttarla per attivare cambiamenti costruttivi nella propria vita e nei propri atteggiamenti verso il mondo.