Chiudi
L'esperto risponde
Redazione
pubblicato il 20-07-2022

Dieta e malattia: meglio il medico o il nutrizionista?


Tag:

dieta

Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

Chi è malato o assume farmaci a chi dovrebbe rivolgersi per avere consigli sulla dieta? Al biologo nutrizionista o al medico?

Dieta e malattia: meglio il medico o il nutrizionista?

Come mai quando si parla di integrazione alimentare e interazione con i vari problemi, farmaci o patologie di una persona, è così difficile trovare un medico che sappia aiutarci? Spesso leggo risposte date da biologi nutrizionisti, per esempio sulle integrazioni di vitamine (D, K, ecc), loro interazioni e combinazioni, ma con tutto il rispetto, non si tratta di medici che possono conoscere anche le interazioni coi farmaci, storia clinica, ecc del paziente. Come ben sapete va considerato che ogni paziente va valutato in base anche alle proprie singole problematiche e si rischia di dare informazioni che non vanno bene per tutti; infatti poi si legge di rivolgersi ai medici per personalizzare un piano dietetico con tutte le accortezze del caso. Ma chi sono i medici che si occupano a 360 gradi del paziente? I biologi nutrizionisti a quanto pare sono molto più informati dei medici, generici o specialisti che siano, su numerosi effetti di integratori e interazione fra loro, ma sono davvero loro i punti di riferimento per chi già soffre di altri disturbi o assume farmaci?

Isabella (domanda pervenuta tramite form L'Esperto risponde)

 

Download

REGISTRATI

per scaricare o sfogliare il materiale

Alimentazione durante le terapie oncologiche

CONTENUTO PLUS

Contenuto
Plus

Sei già registrato? ACCEDI

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Risponde Elena Dogliotti, biologa nutrizionista, supervisione scientifica Fondazione Umberto Veronesi

 

Cara Isabella,

Il biologo nutrizionista è in grado di seguire, dal punto di vista nutrizionale, anche persone con patologie, diagnosticate da un medico e che assumono farmaci, prescritti sempre da un medico. Per quanto riguarda le integrazioni vitaminiche, pur essendo per la maggior parte da banco e quindi di libera vendita (la vitamina D in certe formulazioni, per gravi carenze, va prescritta da un medico perché sovradosaggi possono provocare danni alla salute) andrebbero consigliati solo dopo esami che determinano una carenza della vitamina in questione, che ancora una volta possono essere prescritti solo da un medico.

In caso di patologie in terapia farmacologica il biologo nutrizionista può dunque lavorare in sinergia con il medico curante o, in alternativa ci si può rivolgere ad un dietologo che come formazione è un medico, con specialità in scienze dell’alimentazione.

NB: Questi contenuti non intendono sostituire il ruolo fondamentale del medico. In caso di dubbi, non dimenticare il rapporto con il tuo curante.

 

Sostieni la ricerca scientifica d'eccellenza e il progresso delle scienze. Dona ora.

Dona ora per la ricerca contro i tumori

Dona ora per la ricerca contro i tumori

Sostieni la vita


Scegli la tua donazione

Importo che vuoi donare


Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina