Ci sono cibi da evitare nella dieta per ridurre l'infiammazione alle articolazioni? Le risposte dell'esperto (spoiler: niente ricette facili)
Quali cibi dovrei evitare per abbassare le infiammazioni alle articolazioni e ai tendini?
Stefano (domanda pervenuta tramite form L'Esperto risponde)
Risponde il professor Francesco Ursini, responsabile della Struttura di Medicina e Reumatologia dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Migliorare il proprio stile di vita è fondamentale per ridurre i dolori legati alle malattie reumatiche e per controllarne la sintomatologia. I benefici complessivi per la salute sono molteplici, tuttavia, non dobbiamo commettere l’errore di pensare che esistano diete miracolose o cibi da escludere completamente dalla nostra alimentazione per stare meglio. Il segreto è più semplice di quanto si immagini: seguire una dieta sana, praticare attività fisica ed evitare fumo e alcol.
DIETA E ATTIVITÀ FISICA
Non esiste nessuna evidenza che indichi che una specifica dieta possa modificare la sintomatologia e il decorso delle malattie reumatiche. I dati di letteratura, sintetizzati nelle raccomandazioni della Società Europea di Reumatologia, evidenziano come un paziente reumatico, per stare meglio, debba fare una dieta sana. Tuttavia, per evitare ulteriori e serie complicanze, non si può pensare che un sano e corretto stile di vita possa sostituirsi completamente alle terapie mediche necessarie. Ecco alcuni consigli:
- Perdere peso se si è sovrappeso o obesi con una dieta ipocalorica bilanciata predisposta e seguita da un professionista
- consumare poco sale, massimo 5 grammi al giorno, incluso il sale contenuto naturalmente negli alimenti o ad essi addizionato
- assumere pochi zuccheri semplici: non devono superare 12 cucchiaini, incluso lo zucchero contenuto naturalmente nella frutta o aggiunto ai vari alimenti lavorati
- favorire grassi insaturi come quelli presenti nel pesce o nell’olio di oliva
- consumare frutta e verdura in abbondanza (5 porzioni al giorno secondo le indicazioni dell’OMS)
- praticare esercizio fisico per ottenere benefici sul dolore, sulla funzionalità articolare e sulla qualità della vita in generale
Le persone con malattie reumatiche devono essere informate del fatto che è molto improbabile che, seguendo una dieta specifica, consumando determinati tipi di alimenti, o eliminandone altri, si abbiano benefici consistenti e determinanti. Per questo motivo vanno evitate le diete di eliminazione o le diete fai da te che, oltre a non avere benefici, se non minimi, possono esporre il paziente a rischi per la sua salute.
ALCOL E FUMO
I farmaci prescritti per i pazienti con patologie reumatologiche hanno un discreto potenziale epatotossico per cui, per limitare il rischio di sviluppare danni al fegato, si sconsiglia l’assunzione di alcol. Inoltre, i pazienti dovrebbero essere informati del fatto che un consumo moderato di alcol è associato a un aumento del rischio di reumatismi e della riacutizzazione dell'artrite reumatoide e della gotta. Le persone con patologie reumatiche dovrebbero anche essere incoraggiate a smettere di fumare in quanto il fumo è dannoso per la sintomatologia, per la progressione della malattia e per l'insorgenza di comorbilità legate alle patologie reumatologiche.
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Fonti