La stima arriva dall'ufficio europeo dell'OMS. Il 90 per cento dei decessi prevenuti dalla vaccinazione Covid-19 in persone con più di 60 anni
Le vaccinazioni contro il Covid-19 hanno salvato oltre un milione di vite in Europa, dalla fine del 2020 ad oggi, per la gran parte persone oltre i 60 anni. Questi sono i dati anticipati da un team di epidemiologi dell’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), in occasione del Congresso europeo di Microbiologia clinica e Malattie infettive ECCMID 2023 che si sta tenendo a Copenhagen, in Danimarca.
I DATI
La ricerca è stata appunto presentata in anteprima al congresso, i dati sono stati revisionati e valutati in questa occasione e manca ancora una pubblicazione scientifica. Gli autori hanno voluto misurare l’effetto dell’introduzione delle vaccinazioni per Covid-19 a protezione della parte più fragile della popolazione, per tutto il periodo dell’impatto più violento della pandemia; ricordano che in Europa il virus SARS-CoV-2 ha fatto registrare oltre due milioni di vittime ufficialmente confermate da laboratorio dall’inizio del 2020. Hanno esaminato i rapporti settimanali su decessi e dosi di vaccino in adulti di varie fasce d’età, in 26 paesi europei fra dicembre 2020 e marzo 2023. L’esito del conteggio è che la vaccinazione degli adulti ha permesso di evitare direttamente la morte di almeno 1.004.927 persone, per il 90 per cento dai 60 anni in su. L’impatto maggiore sembra essere stato quello del primo booster per gli anziani e durante l’ondata della variante Omicron. I ricercatori hanno infatti stimato che in quella fase si sono evitate oltre 568.000 vittime, con una riduzione del 57% nel numero dei decessi attesi.
COVID-19: ANCORA UN PERICOLO PER I FRAGILI
Questa analisi, hanno precisato i ricercatori, non considera gli effetti indiretti delle vaccinazioni, le differenze nei sistemi di assistenza sanitaria nei diversi paesi e l’impatto degli interventi non farmacologici. «Dalla nostra ricerca vediamo il numero elevato di vite salvate dai vaccini Covid-19 in Europa durante la pandemia. Ma troppe persone appartenenti a gruppi vulnerabili restano non vaccinate o lo sono solo parzialmente. Invitiamo caldamente le persone che ne hanno i requisiti e che non l’hanno ancora fatto a vaccinarsi» ha dichiarato Richard Pebody, direttore del gruppo di lavoro sui patogeni ad alto rischio di OMS Europa.
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