Quest'anno il Sistema Sanitario Nazionale compie 40 anni. Un sistema universalistico che dovrà affrontare molte sfide per continuare ad esistere. Passato, presente e futuro raccontato dai protagonisti della sanità italiana
Il Sistema Sanitario Nazionale compie 40 anni. Era il 23 dicembre del 1978 quando in Gazzetta Ufficiale veniva pubblicata la legge che sopprimeva il sistema di soccorso mutualistico in favore del Sistema Sanitario Nazionale, un sistema pubblico di carattere "universalistico" capace di garantire l'assistenza sanitaria a tutti i cittadini. «Una svolta cruciale e una tappa dell’evoluzione della democrazia del nostro Paese» come ha dichiarato Walter Ricciardi, il presidente uscente dell'Istituto Superiore di Sanità. Un sistema invidiato da tutto il mondo che riesce ancora a conciliare qualità a copertura sanitaria per tutti. Una caratteristica tutt'altro che scontata.
Molto però rimane ancora da fare. Complice l'aumento dell'aspettativa di vita media, l'aumentare delle patologie croniche e l'avvento di terapie sempre più costose, il Sistema Sanitario Nazionale per rimanere sostenibile e garantire uno standard di cure elevato dovrà necessariamente essere riorganizzato. Ne parliamo nel nostro video-approfondimento con Paolo Giovenali (presidente Associazione Patologi Oltre Frontiera), Alberto Mantovani (Direttore Scientifico dell'Istituto Clinico Humanitas), Stefano Vella (presidente del Centro per Salute Globale dell'ISS) e Silvio Garattini (presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri).