Secondo un vasto studio inglese i vegetali ricchi di antocianine, insieme a una regolare attività fisica, aiutano a ridurre il rischio di disfunzione erettile
Rosso e blu: sarebbero questi i colori della tavola al maschile, efficaci per combattere la disfunzione erettile, un problema che secondo le stime fornite dalla SIA (Società Italiana di Andrologia) interessa milioni di uomini nel mondo. Una dieta ricca di mirtilli, ciliegie, frutti rossi, ravanelli e altri alimenti contenenti particolari flavonoidi chiamati antocianine sembrerebbe infatti ridurne il rischio di insorgenza anche fino al 14% con esiti ancora migliori se ‘potenziati’ da una sana attività sportiva. Lo ha attestato un vasto studio condotto in collaborazione dalle Università di Harvard e dell'East-Anglia di Norwich (Inghilterra), pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.
LO STUDIO
L’indagine ha provato ad associare uno specifico principio nutrizionale – i flavonoidi - alla prevenzione di un problema maschile di larga diffusione: la disfunzione erettile (DE), ossia l’incapacità di raggiungere e mantenere un’erezione sufficiente ad avere un rapporto completo soddisfacente. Un problema che, secondo gli esperti della SIA, coinvolgerebbe anche 3 milioni di italiani, con una prevalenza globale del 13%, pari al 2% tra i giovani di età compresa tra i 18 e 34 anni e del 48% fra i senior con oltre 70 anni. Così per arrivare a scovare un possibile alimento protettivo della sessualità maschile, un gruppo di ricercatori inglesi ha arruolato in uno studio prospettico oltre 25 mila uomini, sani, interrogandoli nel periodo 2000-2008, attraverso un questionario ripetuto ogni 4 anni, circa le loro abitudini alimentari, la frequenza nel consumo di determinati cibi e gli ‘eventi’ di disfunzione erettile. Questi dati sono stati poi incrociati con alcuni parametri tradizionali, fra cui il peso ed diversi fattori di rischio generalmente nocivi per il sesso come la sedentarietà, l’abitudine al fumo, il consumo di alcool e caffeina.
IL COLORE CHE FA LA DIFFERENZA
Dalla ricerca è emerso che ci sono cibi più di altri protettivi per la sessualità maschile ed hanno colore scuro: nero, bluastro o anche rosso, dovuto all’elevata componente di flavonoidi e affini. Infatti fra tutti i partecipanti allo studio, gli uomini che consumavano una dieta arricchita di mirtilli, ma anche di ciliegie, more, ribes nero, ravanelli, uva - tutti alimenti contenenti antocianine - registravano una riduzione del rischio di disfunzione erettile fino al 14% con punte anche del 21% se all’efficacia della dieta si univano i benefici derivanti da una sana e regolare attività sportiva. «Riserverebbero graditi effetti per la sessualità – fanno sapere i ricercatori - anche gli agrumi, ricchi di flavoni».
FANNO BENE ANCHE AL CUORE
I flavonoidi non farebbero bene solo al sesso, ma sono già noti per i loro benefici a livello cardiovascolare. «Scelte di vita sane, che comprendano cioè alimenti e comportamenti giusti, non solo favorirebbero una migliore qualità della vita sessuale del maschio, ma a lungo termine proteggerebbero anche la sua salute cardiovascolare» concludono i ricercatori.