L'extrasistole è la forma più diffusa di aritmia cardiaca. Nella maggior parte dei casi non causa danni particolari, ma in alcune occasioni è necessario chiedere il consulto di un cardiologo
L'extrasistole è la forma di aritmia più diffusa. Nella maggior parte dei casi le extrasistoli, che possono riguardare sia gli atri sia i ventricoli del cuore, non causano danni o disturbi particolari.
Sono spesso asintomatiche e possono insorgere in individui sani, senza cause apparenti, o soprattutto a seguito di cardiopatie esistenti o per effetto di stress, consumo eccessivo di bevande contenenti caffeina come per esempio caffè o energy drink.
Ma oltre quale limite dell'alterazione del ritmo cardiaco occorre preoccuparsi?
La risposta è di Gianfranco Parati, direttore del dipartimento di scienze mediche e riabilitative a indirizzo cardio-neuro-metabolico dell'Irccs Ospedale San Luca-Istituto Auxologico Italiano di Milano.
EXTRASISTOLE: QUANDO PREOCCUPARSI?
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