Due ormoni prodotti dal muscolo cardiaco, conosciuti da tempo nella regolazione della pressione sanguigna, sono capaci di bruciare i grassi e hanno una funzione anti-obesità. A scoprirlo un team italo-americano
Due ormoni prodotti dal muscolo cardiaco, conosciuti da tempo nella regolazione della pressione sanguigna, sono capaci di “bruciare” i grassi e hanno una funzione anti-obesità. A scoprirlo un team italo-americano
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Che l’attività fisica sia, insieme alla corretta alimentazione, il modo ottimale per perdere peso è cosa nota. Quello che invece non si sapeva è che il cuore, grazie alla produzione di due particolari tipologie di ormoni, è capace di bruciare il grasso in eccesso. A scoprirlo è stata una ricerca italiana, pubblicata dalla prestigiosa rivista Journal of Clinical Investigation, dell’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con il Sanford-Burnham Medical Research Institute (Stati Uniti).
ORMONI DEL CUORE- Forse non tutti sanno che il cuore, oltre ad avere la fondamentale funzione di pompare il sangue nei vari distretti corporei, è capace di secernere due tipi di ormoni: il peptide natriuretico atriale (ANP) e quello ventricolare (VNP). La secrezione di queste due sostanze avviene quando la pressione sanguigna è troppo elevata ed ha la funzione di riportarla a livelli normali. Ciò avviene grazie alla loro capacità di regolare la funzione dei reni ed in particolare agendo sull’assorbimento di acqua, sali minerali e quantità di grasso circolanti nel sangue.
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LO STUDIO- Alle già note funzioni di ANP e VNP dobbiamo aggiungere oggi quella di “brucia” grassi. Secondo quanto scoperto dai ricercatori italo-statunitensi, i due ormoni prodotti dal cuore sono capaci di stimolare la lipolisi e la termogenesi, due processi noti per consumare grassi. Ciò avviene mediante un meccanismo identico a quello delle catecolamine, particolari molecole prodotte dalle ghiandole surrenali in seguito all’esposizione al freddo, allo stress ed al calo di zuccheri. A differenza però di queste ultime, ANP e VNP sono capaci di produrre calore senza generare un aumento di pressione sanguigna (tipico invece delle catecolamine).
PERDERE PESO- La curiosa scoperta dei ricercatori è però tutt’altro che priva di effetti pratici. Oltre ad aver infatti definito una nuova via metabolica coinvolta nella risposta al freddo, lo studio ha contribuito a rivelare che ANP e VNP sono due veri e propri ormoni anti-obesità. In altri recenti studi è stato scoperto che i due ormoni vengono secreti anche durante l’attività fisica, in particolare nel nuoto, e durante una dieta ipocalorica. Queste due attività sono note per essere associate ad una perdita di massa grassa. La scoperta italo-statunitense sembrerebbe aver chiarito che a contribuire a questa perdita potrebbe esserci anche il cuore.
Daniele Banfi
Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.