La trasmissione del virus dell’Epatite C avviene per contatto diretto con sangue infetto. Ecco le vie di trasmissione e le categorie di persone che potrebbero essere a rischio
Soggetti e situazioni a rischio del passato:
Emofilici in cui sono stati impiegati concentrati di fattori della coagulazione prima del 1987 (quando sono stati introdotti processi d’inattivazione virale)
Soggetti che hanno ricevuto trasfusioni o somministrazione di emoderivati prima del 1992
Persone che hanno ricevuto trapianto di organi o tessuti eterologhi fino al 1992
Soggetti e situazioni a rischio del passato e del presente:
Soggetti con qualsiasi evidenza di danno epatico e in particolare soggetti con transaminasi persistentemente sopra la norma
Soggetti che nell'arco della loro vita hanno fatto uso di droghe per via endovenosa anche se occasionale, saltuario e non continuativo
Soggetti con tatuaggi e piercing eseguiti in ambienti non igienicamente protetti (es. carceri o istituti non certificati)
Operatori sanitari e personale di pubblica sicurezza (giustificato dallo specifico rischio professionale)
Soggetti immigrati provenienti da regioni a endemia elevata
Bambini nati da madre positiva agli anticorpi contro il virus dell'epatite C
Persone con infezione da HIV
Soggetti sottoposti a lunga carcerazione
Persone che sono state sottoposte a emodialisi
Soggetti con crioglobulinemia