Utilizzata a partire dagli anni sessanta, la preparazione in altura migliora le prestazioni atletiche agendo sui meccanismi di trasporto dell'ossigeno
Tra i primi ad accorgersi dei benefici della preparazione atletica in altura ci fu l'allenatore della famigerata “grande Inter” Helenio Herrera. A partire infatti dagli anni '60 sempre più squadre, calcistiche e non solo, iniziarono a prepararsi per le lunghe stagioni sportive proprio in montagna. Un'abitudine certo dovuta al clima più fresco e al paesaggio piacevole ma anche e soprattutto per i benefici in termini di prestazione atletica che la montagna genera negli sportivi.
QUESTIONE DI OSSIGENO?- Svolgere la preparazione atletica in altura è particolarmente indicato in quegli sport che richiedono un'intensa e costante attività aerobica. Per tale ragione, podisti e ciclisti, rappresentano gli sportivi ideali per questo genere di allenamento. Basti pensare al Giro d'Italia, ore e ore in sella ad una bicicletta per tre settimane consecutive... Obiettivo principale dell'allenamento in montagna è aumentare il metabolismo aerobico, ovvero aumentare la capacità di utilizzo dell'ossigeno. La teoria è: più ossigeno trasporti ai muscoli e maggiore sarà la prestazione atletica.
NON SOLO GLOBULI ROSSI- Perchè la montagna aumenta il metabolismo aerobico? La spiegazione è semplice: in altura, la pressione dell'ossigeno diminuisce gradualmente più si sale. Questa decremento è in grado di generare una risposta fisiologica chiamata eritropoiesi. In altre parole, il meccanismo che si innesca è quello della produzione di nuovi globuli rossi, le cellule che trasportano l'ossigeno. Ma le ragioni non finscono qui. Sempre più numerosi studi hanno messo in luce che non è solo l'eritropoiesi a dare benefici sulla prestazione atletica. Una di queste è da ricercarsi negli enzimi, proteine fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo. Essi infatti agiscono da vere e proprie “navette di trasporto” dell'ossigeno verso i globuli rossi. Maggiore è la loro attività e più ossigeno verrà “caricato e scaricato” dai globuli rossi aumentando così la prestazione atletica.
DOVE ALLENARSI?- Per beneficiare dell'altura, in modo tale da indurre nell'organismo degli adattamenti tangibili, è consigliabile soggiornare ad una quota pari o superiore ai 1500 metri sul livello del mare per circa tre settimane. Attenzione però a non esagerare. Chi soggiorna dai 1500 ai 2000 metri necessita di 4 o 5 giorni di adattamento.