Potenzialmente in grado di causa infertilità, tutto dipende dal grado di compromissione degli spermatozoi. Risponde il professor Luca Carmignani
Soffro di oligospermia e sto eseguendo test genetici e ormonali a seguito di due interventi di varicocelectomia per capire la motivazione di determinati valori spermatici. Un domani vorrei avere figli, cosa devo aspettarmi?
Risponde il Prof. Luca Carmignani, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Urologia, Ospedale Policlinico San Donato, Milano
L’oligospermia è una anomalia dello sperma caratterizzata dalla riduzione della concentrazione, ovvero del numero di spermatozoi nel prodotto dell’eiaculazione, che potenzialmente potrebbe pregiudicare la fertilità maschile, quindi la possibilità di avere figli. Tuttavia questa eventualità è condizionata dall’effettiva diminuzione degli spermatozoi rispetto a valori normali: se questi non si discostano di molto dal valore soglia, allora la probabilità di avere figli è solo parzialmente diminuita, se invece si registrano valori gravi, quasi pari a zero o comunque molto bassi, la fertilità è compromessa. Pertanto per realizzare un progetto di genitorialità sarà necessario ricorrere alla fecondazione assistita.
Ogni caso e potenzialità vanno comunque valutati anche in relazione alla gravità dell’oligospermia, all’età dell’uomo e alla fertilità della partner. Ulteriore fattore da considerare che può impattare sulle probabilità di concepimento, è la causa che può avere determinato l’oligospermia e il varicocele è proprio una di queste. Nel caso in cui i valori siano lievi, appena al di sotto della norma, potrebbe essere sufficiente avviare una terapia con integratori mirati, da assumere nel periodo in cui si è alla ricerca di un figlio e per aumentare ulteriormente la probabilità di concepimento, avere rapporti nei giorni di ovulazione della partner.
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