Sono varici che colpiscono l'ultimo tratto dell'esofago. I trattamenti preventivi e gli interventi necessari
Le varici esofagee sono determinate da un'escrescenza di natura vascolare nell'ultimo tratto dell'esofago, se non a livello del cardias: la valvola che regola il passaggio di cibo dall'esofago allo stomaco.
I rischi di rottura delle varici sono più alti nei pazienti cirrotici, determinati da un'ipertensione nella circolazione a livello della vena porta.
Come si interviene? Quasi sempre per via endoscopica, sia a scopo preventivo sia dopo un episodio di sanguinamento (prevenzione secondaria).
Tutti i dettagli della procedura li racconta nel video che segue Marco Soncini, direttore dell'unità operativa complessa di gastroenterologia, Asst Santi Paolo e Carlo di Milano e tesoriere dell'Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri (Aigo).