Altre News
Redazione
pubblicato il 30-07-2012

1 tappa: herning-herning 8,7 km Correre con la scienza



Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

Parte oggi dalla Danimarca il Giro d'Italia 2012. L'appuntamento è ogni giorno con "Correre con la scienza", un'occasione per comunicare al grande pubblico come la ricerca contribuisca a migliorare la qualità della vita di tutti noi

1 tappa: herning-herning 8,7 km
Correre con la scienza

Parte oggi dalla Danimarca il Giro d'Italia 2012. L'appuntamento è ogni giorno con "Correre con la scienza", un'occasione per comunicare al grande pubblico come la ricerca contribuisca a migliorare la qualità della vita di tutti noi

Io penso che lo sport abbia molte e sorprendenti attinenze con il mondo della ricerca scientifica. Entrambi mirano a una meta, la conquista di un primato o la scoperta di una verità; entrambi procedono con tappe successive e il traguardo non è mai immediato; i protagonisti di questi due mondi per competere devono essere preparati e allenati: chi la mente, chi il fisico; non improvvisano, dietro ogni loro performance ci sono ore e ore di lavoro, spesso in solitudine.  

Per questi motivi la Fondazione che ho creato per il progresso delle scienze si è alleata  spesso al mondo dello sport. Soprattutto di uno sport popolare come il ciclismo e anche quest’anno è di nuovo a fianco dei corridori nella loro prova più impegnativa: il Giro d’Italia, la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo. Ho chiamato “correre con la scienza” la nostra partecipazione perché ad ogni tappa gli esperti della Fondazione  racconteranno i progressi della ricerca medica, ci illustreranno le università dove si “allenano” gli scienziati, ci spiegheranno i segreti dei centri di ricerca dove si realizzano le straordinarie conquiste delle terapie più innovative.

Così, attraverso il racconto delle gesta di campioni sportivi c’è il racconto di un altro mondo, quello della ricerca scientifica che nel silenzio dei laboratori è impegnato nella battaglia della vita. E’ importante la promozione della cultura della scienza perché ci sia in tutti la consapevolezza che ogni piccolo passo del complesso mondo scientifico diventi subito patrimonio di tutti e perché gli insegnamenti della Scienza si trasformino in modelli di salute.

La scienza è un’attività umana inclusiva, presuppone un percorso cooperativo verso una meta comune ed è nella scienza che gli ideali di libertà e dignità di tutti gli individui hanno sempre trovato la loro costante realizzazione. La ricerca scientifica è ricerca della verità, perseguimento di una meta, che fa progredire l’umanità.

In particolare, la ricerca biomedica promuove un bene umano irrinunciabile quale la salute e la vita stessa, e ha un’ispirazione propriamente umana, poiché mira alla tute­la dei più deboli, le persone ammalate, contrastando talora la natura con la cultura e con la ragione diretta alla piena realizzazione umana.

Promuovere la scienza significa proteggere l’esercizio di un diritto umano fondamentale, la libertà di perseguire la conoscenza e il progresso, ma anche più profondamente favorire lo sviluppo di con­dizioni di vita migliori per tutti. E’ questo il messaggio che vorrei portare insieme ai campioni che si sfidano sulle strade d’Italia.

Umberto Veronesi

 

Correre con la scienza: scopri tutte le tappe


Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina