Le bevande alcoliche sono costituite per la maggior parte da acqua, e per la restante parte da alcol etilico (o etanolo); una quota di entità minima è rappresentata da altre sostanze, sia naturalmente presenti che aggiunte: compo sti aromatici, coloranti, antiossidanti, vitamine, ecc.
Acqua a parte, il costituente fondamentale e caratteristico di ogni bevanda alcolica è l’etanolo, sostanza estranea all’organismo e non essenziale, anzi per molti versi tossica.
Il corpo umano è per lo più in grado di sopportare l’etanolo senza evidenti danni, a patto che si rimanga entro i limiti di quello che si in tende oggi come consumo moderato, vale a dire non più di 2-3 Unità Alcoliche (U.A.) al giorno per l’uomo, non più di 1-2 per la donna e non più di una per gli anziani.
Ma a quanto corrispondono?
Una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo; una tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione, o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico.
L’equivalente calorico di un grammo di alcol è pari a 7 kcal.
Unità alcoliche per bevanda:
Vino da pasto (11 gradi, un bicchiere da 125ml): 1 U.A
Vino da pasto (13,5 gradi, un bicchiere da 125ml): 1,1 U.A
Birra (4,5 gradi, una lattina da 330ml): 1 U.A
Birra doppio malto (8 gradi, un boccale da 200ml): 1 U.A
Aperitivi alcolici (20 gradi, un bicchierino da 75ml): 1 U.A
Cognac, Grappa, Vodka (40 gradi, un bicchierinoda 40ml): 1,1 U.A
(fonte: INRAN)