Le immagini di Rocco Rorandelli, autore di un reportage sul tabacco nel mondo, in mostra a Milano dal 15 al 22 luglio, con il contributo di La Rinascente
Dal 15 al 22 luglio presso lo Spazio Techno Souq, in via Santa Redegonda a Milano, la Fondazione Veronesi presenta No smoking be Happy -Una mostra per dire no al fumo, con foto di Rocco Rorandelli, realizzata grazie al contributo di La Rinascente.
Ci sono almeno 6 milioni di buone ragioni per continuare a parlare di fumo, tante quante sono ogni anno, secondo l’OMS, le vittime dell’epidemia di tabagismo. Il fumo di tabacco ha effetti devastanti sulla salute di tante persone, non solo su chi sceglie più o meno consapevolmente di fumare.
Il lavoro appassionato di Rocco Rorandelli ha il grande pregio di richiamare l’attenzione sugli aspetti ancora poco noti del fumo di tabacco e del mercato che lo alimenta, di ricordare che il prezzo di un pacchetto di sigarette è ben più alto di quello che l’acquirente si illude di pagare: malattia, sfruttamento dei lavoratori e dell'ambiente.
Naturale, dunque, la sintonia con l’impegno della Fondazione Veronesi, che da anni è attiva con il progetto No Smoking Be Happy per divulgare una corretta informazione sulla dipendenza dal fumo, soprattutto fra le persone che sono il primo target dell’industria del tabacco, i bambini e i ragazzi. A loro si chiede di riflettere responsabilmente sulle implicazioni della scelta di fumare o non fumare, non solo sul piano della salute ma anche su quello dell’etica.
Come i materiali multisensoriali e interattivi utilizzati dalla Fondazione Veronesi e portati in tante scuole, piazze e ospedali d’Italia, la documentazione offerta da Rocco Rorandelli non “dice”, ma “mostra” e dimostra con straordinaria efficacia comunicativa, nella convinzione condivisa e profonda che l’informazione consapevole debba essere l’elemento fondante delle scelte di ciascuno. “Libertà di sapere, libertà di scegliere”.