sindrome feto-alcolica
L’alcol influenza la fertilità, anche negli uomini
24-02-2023L’assunzione di alcol nel periodo pre concezionale, anche da parte degli uomini, influenza il successo della gravidanza e la salute del feto. Uno stile di vita sano è un ottimo alleato per la fertilità
Alcol in gravidanza: effetti dannosi sul bambino difficili da identificare
01-06-2022Claudio Diaz, presidente dell’associazione AIDEFAD - APS, ci racconta il suo percorso, durato trentotto anni, per arrivare alla diagnosi di FASD
Alcol in gravidanza: promosse (più o meno) le mamme italiane
17-05-2022Uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità rileva che solo lo 0,1% delle donne incinte beve in modo sensibile. L’8,2%, seppur in quantità modeste, consuma comunque bevande alcoliche
Alcol e gravidanza: 5 cose da sapere sulla sindrome feto-alcolica
09-09-2021La sindrome feto-alcolica provoca disabilità e difficoltà nella vita di chi è esposto all'alcol in gravidanza. Si può evitare e, se c'è, si deve riconoscere in tempo
Le tre fasi della vita in cui l'alcol è più pericoloso per il cervello
16-02-2021Adolescenza, gravidanza e terza età. In queste fasi (in particolare) l'alcol rischia di creare danni permanenti alla struttura cerebrale. Anche per il feto
È vero che la birra fa produrre più latte?
10-06-2020L’alcol assunto dalla madre viene trasmesso attraverso il latte. Meglio dunque evitare, per evitare ripercussioni al fegato e al sistema nervoso
Sindrome feto-alcolica: è record di diagnosi in Europa
01-02-2017Il problema della sindrome feto-alcolica è particolarmente sentito in Russia, Danimarca e nei Paesi del Regno Unito
Danni da fumo in gravidanza sottostimati
29-08-2016Solo la metà delle fumatrici che non smettono neppure in gravidanza lo ammette. Accade nell’Ohio, mentre in Italia mancano dati. Restano seri i rischi da fumo (e da alcol), sopratutto in questa particolare fase della vita
Mamme in attesa: non alzate troppo il gomito
21-03-2013Bere alcol durante la gravidanza aumenta il rischio per i neonati di essere vittime della cosiddetta “ morte improvvisa in culla”. Uno studio internazionale dimostra inoltre che può essere causa di difetti congeniti nel nascituro e ritardi nello sviluppo