Si è conclusa le scorsa estate l’iniziativa My Skin Check. Gli esperti raccomandano di non pensarci solo d’estate e di non dimenticare l’appuntamento annuale col dermatologo
«La prima prevenzione contro i tumori della pelle è data da un giusto rapporto con l’ambiente». Franco Marsili, dermatologo, dirige il reparto di Dermatologia dell’Ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca) che la scorsa estate ha partecipato al progetto My Skin Check. In collaborazione con dell’UPB (Unione Proprietari Bagni di Forte dei Marmi), La Roche-Posay e Fondazione Veronesi sono stati distribuiti materiali informativi sulla prevenzione del melanoma in spiaggia e i dermatologi dell’ospedale Versilia si sono resi disponibili per effettuare oltre 500 controlli gratuiti, che hanno reindirizzato a un approfondimento diagnostico 42 persone.
Il bilancio positivo dell’iniziativa però non deve far dimenticare i pilastri della prevenzione contro i tumori della pelle: l’informazione e la costanza nei controlli. Raccomanda Franco Marsili: «Il sole è un amico della salute umana, trascorrere del tempo all’aria aperta è fondamentale per varie funzioni dell’organismo, ad esempio per la sintesi della vitamina D. Bisogna però saper limitare i danni delle radiazioni solari, evitando di esporsi nelle ore più calde, proteggendosi adeguatamente con cappelli, occhiali, abiti e filtri solari. Anche d’inverno! Soprattutto se si va in montagna, col riverbero della neve e con temperature fredde che non fanno percepire l’intensità dell’irradiazione sulla pelle». Meglio poi non cercare la tintarella a tutti i costi: «Lampade e solarium andrebbero evitati, soprattutto dai minori, dalle donne in gravidanza e dalle persone di fotitipo chiaro».
I tumori della pelle derivano da vari fattori e non dipendono solo dal sole. «Conta moltissimo la predisposizione individuale, per questo è comunque necessario sottoporsi a controlli regolari, una volta l’anno o secondo il consiglio dello specialista, in un ambiente idoneo e con attrezzature idonee». E’ importante anche osservare di frequente la propria pelle, e consultare subito un medico se si notano cambiamenti o irregolarità nei nevi, secondo la regola dell’ABCDE: asimmetria, bordi irregolari, colore variabile, dimensione ed evoluzione rapida.