Arrivano le Easy Room per i ragazzi in cura contro il tumore

Spazi dedicati agli adolescenti nei reparti oncologici a Torino, Milano e Bari, prossimamente a Padova e Roma. Il progetto Easy Room della Fondazione Veronesi con la Fondazione De Agostini

Aree ricreative dedicate ai ragazzi in cura per un tumore, allestite nei reparti di oncologia pediatrica dei principali ospedali italiani. È il progetto Easy Room, ideato dalla Fondazione Umberto Veronesi con il supporto di Fondazione De Agostini, affinché i pazienti adolescenti possano disporre anche in ospedale di spazi tutti per loro, con strumenti musicali, giochi da tavolo e videogames, attrezzi ginnici, librerie, televisori e computer. L’iniziativa vede appena ultimati i lavori nelle prime tre strutture: l’Ospedale Regina Margherita di Torino, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e il Policlinico di Bari.

Easy Room si inscrive nell’ambito di Gold for Kids, il progetto con cui la Fondazione Umberto Veronesi, a fianco di AIEOP (Associazione italiana ematologia e oncologia pediatrica), si è impegnata nel campo dell'oncologia pediatrica, per dare impulso alle cure mediche più avanzate, garantire a tutti i giovanissimi pazienti l’accesso ai più efficaci protocolli di cura riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale, promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte ai ragazzi.

«Siamo particolarmente orgogliosi di sostenere questa iniziativa – dichiara Roberto Drago, Presidente della Fondazione De Agostini – perché si rivolge ai giovani in un particolare momento della loro vita segnato dalla sofferenza. Abbiamo accettato ben volentieri di collaborare con la Fondazione Umberto Veronesi a questo progetto che rafforza la fiducia di guarigione nei giovani pazienti. La nostra Fondazione, infatti, per vocazione aiuta le persone più deboli e sofferenti restituendo speranze e sostegno per affrontare con coraggio e tenacia le sfide più difficili della loro vita». 

«Il nostro obiettivo è aprire spazi dedicati ai pazienti adolescenti - afferma Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione Umberto Veronesi -. In queste aree i ragazzi, nonostante la malattia, potranno avere un posto tutto per loro, dove poter svolgere le stesse attività dei loro coetanei sani, conoscersi, stringere amicizie e fare, quando possibile, attività fisica. Tutti questi elementi concorrono a migliorare la qualità delle giornate trascorse in ospedale e possono incoraggiare un approccio più positivo verso le cure».

Il progetto Easy Room è partito nel 2016 da Torino e Milano, ma nel 2017 l’impegno prosegue con l’avvio di operazioni analoghe nei reparti di oncoematologia pediatrica di Bari, e poi dell’Ospedale di Padova e dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Divani, poltrone, librerie, tv, strumenti musicali, videogiochi, giochi da tavolo e attrezzi da palestra sono stati messi a disposizione dei reparti, integrando l’attrezzatura che in parte risultava già presente. Con questo progetto la Fondazione Umberto Veronesi affianca al supporto alla ricerca - nel 2017 è previsto il sostegno alle cure per i sarcomi e i tumori delle parti molli - un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei giovani pazienti oncologici

 

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