Fondazione Veronesi ha deciso di rinnovare il proprio impegno nella ricerca oncologica pediatrica con la creazione di una piattaforma di ricerca e cura dedicata alla leucemia mieloide acuta (LMA), un tumore del sangue molto aggressivo che colpisce i bambini.
È nato così PALM Research Project® , la nuova rete internazionale di istituti specializzati in campo oncoematologico finanziata da Fondazione Veronesi con oltre 3 milioni di euro e coordinata dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
L’obiettivo principale della rete è l’avvio della prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer per il trattamento della LMA in ricaduta e lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per questa patologia.
L’attività della rete contribuirà, già nell’immediato, a ottimizzare il trattamento dei bambini italiani con diagnosi di LMA e dei pazienti pediatrici dei paesi europei che adottano il protocollo internazionale per la cura di questa malattia ematologica rara.
Il progetto sfrutterà metodiche sofisticate di sequenziamento di nuova generazione (Next Generation Sequencing) e di analisi su singole cellule (Single Cell Analysis) per prevedere e chiarire il comportamento del tumore nel tempo, orientando quindi le scelte terapeutiche con soluzioni mirate.
PALM Research Project ha un carattere innovativo di ampio respiro perché l’attività di ricerca permetterà non solo di aumentare le percentuali di guarigione dei piccoli pazienti malati di leucemia mieloide acuta, ma potrà in futuro essere applicata anche ai pazienti adulti.
Nei 5 anni di attività di ricerca della rete sono coinvolti, oltre all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù come centro di riferimento, il laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica Oncoematologica di Padova, il Dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’MD Anderson Cancer Center (Houston, Texas, USA).