NOTE BIOGRAFICHE
• Nata a Roma nel 1979
• Laureata in Scienze Biologiche all’Università di Roma La Sapienza
• PhD in Morfogenesi e Scienze Cellulari all’Università di Roma La Sapienza
• Nata a Roma nel 1979
• Laureata in Scienze Biologiche all’Università di Roma La Sapienza
• PhD in Morfogenesi e Scienze Cellulari all’Università di Roma La Sapienza
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è un disordine neurodegenerativo progressivo, caratterizzato dalla morte dei motoneuroni e aumento dello stress ossidativo con conseguente debolezza e poi atrofia muscolare. Al momento non esistono terapie efficaci e per questo è importante studiarne meglio la biologia per trovare nuove strade terapeutiche. Il progetto vuole caratterizzare la progressione della SLA in un modello murino geneticamente modificato in cui è assente nel muscolo scheletrico una proteina chiamata istone deacetilasi 4 (HDAC4). Le istoni deacetilasi sono una famiglia di enzimi regolano l’espressione dei geni: sono potenziali bersagli terapeutici per il trattamento della SLA, mediante l’uso dei farmaci inibitori. Nonostante i loro effetti benefici provati su modelli murini di SLA, il trattamento prolungato con gli inibitori generali della famiglia delle HDAC è associato a numerosi effetti collaterali. HDAC4 è un importante regolatore della massa muscolare scheletrica e della reinnervazione in seguito a denervazione, condizione esistente nella SLA. Tuttavia, il ruolo preciso di HDAC4 nella SLA non è ancora stato caratterizzato. Obiettivo del progetto è caratterizzare la morfologia e la funzionalità dei muscoli di topi affetti da SLA in presenza a assenza di HDAC4 nel muscolo scheletrico, nelle innervazioni e nel midollo spinale. L’assegnazione delle funzioni biologiche di HDAC4 è un prerequisito per migliorare il trattamento farmacologico proposto con gli inibitori generali delle istone deacteilasi per la sclerosi laterale amiotrofica.
Università di Roma La Sapienza