Ciccone Valerio

Note biografiche:

• Nato a Oliveto Citra (SA) nel 1988
• Laureato in Farmacia presso l’Università degli Studi di Siena
• PhD in Biochimica e Biologia Molecolare presso l’Università degli Studi di Siena

2023

ALDH1A1: un indicatore di resistenza ai farmaci contro il melanoma?

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, le cellule della pelle che producono melanina. La sua incidenza è continua crescita ed è raddoppiata negli ultimi anni. L’avvento dell’immunoterapia e delle terapie a bersaglio molecolare (ad esempio gli inibitori della proteina BRAF) ha significativamente migliorato le prospettive di cura dei pazienti, sebbene rimangano dei casi resistenti anche ai farmaci più innovativi. In generale, la progressione del melanoma e l'acquisizione di resistenza a farmaci può essere guidata da un sottogruppo di cellule tumorali chiamate staminali, non ancora specializzate. Uno dei marcatori per la staminalità è l’enzima aldeide deidrogenasi 1A1 (ALDH1A1).

Obiettivo del progetto sarà studiare se le cellule di melanoma con una elevata componente “staminale”, indicata dalla presenza di ALDH1A1, presentino resistenza a terapie mirate come gli inibitori di BRAF. I risultati aiuteranno a identificare nuovi bersagli molecolari coinvolti nella resistenza ai farmaci di nuova generazione in uso per il trattamento del melanoma.

Dove svilupperà il progetto

Università degli Studi di Siena

Area

Oncologia

2022

L’influenza dell’aldeide deidrogenasi 1A1 nel microambiente tumorale del melanoma

Il melanoma è uno dei principali tumori che insorge in età giovane e rappresenta il secondo tumore più frequente nei maschi sotto i 50 anni, e il terzo più frequente nelle femmine sotto i 50 anni di età. Questa neoplasia deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, cellule costituenti la cute. La progressione del melano-ma può essere guidata da un sottogruppo di cellule tumorali chiamate staminali, non ancora specializzate: uno dei marcatori per la staminalità è l’enzima aldeide deidrogenasi 1A1 (ALDH1A1). Per favorire la progressione tumorale, nel sito della neoplasia deve crearsi un "microambiente" favorevole che il tumore sfrutta a suo vantaggio per accrescersi e diffondersi. Tra le cellule del microambiente ci sono le cellule endoteliali, che costituiscono i vasi sanguigni e sono coinvolte nel processo metastatico. Obiettivo del progetto sarà studiare come le cellule tumorali con una elevata com-ponente "staminale" (indicata dalla presenza di ALDH1A1) possono alterare le nor-mali cellule endoteliali, contribuendo alla formazione del microambiente tumora-le. I risultati aiuteranno a identificare i meccanismi molecolari alla base di questo processo, che in futuro potrebbero diventare nuovi bersagli di terapia.

Dove svilupperà il progetto

Università degli Studi di Siena

Area

Oncologia
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