Ottone Tiziana

NOTE BIOGRAFICHE

• Nata a Roma nel 1979
• Laureata in Biologia all’Università di Roma Tre
• PhD in Ematologia Sperimentale all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
• Specializzazione in Patologia Clinica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata

2016

Il ruolo della mutazione R882H dell'enzima DNA METIL TRANSFERASI 3A nella leucemia acuta mieloide 

La leucemia acuta mieloide rappresenta un gruppo di neoplasie ematologiche con peculiari caratteristiche biologiche e cliniche. L’impiego dei nuovi approcci genetici ha permesso di definire meglio il profilo molecolare di queste patologie, contribuendo ad una migliore classificazione prognostica delle stesse. In particolare, mutazioni a livello di geni codificanti per regolatori dell’epigenetica, sembrano avere un ruolo importante nella patogenesi della leucemia acuta mieloide, sebbene lo specifico meccanismo con cui contribuiscano al fenotipo leucemico non è del tutto noto. Le mutazioni a carico dei geni FLT3, NPM1 e DNMT3A sono state riscontrate nel 25% dei pazienti con leucemia acuta mieloide, e mentre è ben noto l’impatto prognostico delle alterazioni molecolari nei geni FLT3 e NPM1, il significato delle mutazioni a livello di DNMT3A rimane ancora molto incerto. Lo scopo del progetto è quello di chiarire il ruolo prognostico della mutazione più frequente a carico del gene DNA metil transferasi 3A (DNMT3A, mutazione R882H) in pazienti con leucemia acuta mieloide de novo. L’obiettivo è valutare come varia la mutazione R882H nel follow-up di malattia in pazienti leucemici, correlando i dati ottenuti con la risposta alla terapia convenzionale e al livello di altri marcatori leucemici ad oggi impiegati per il monitoraggio della malattia minima residua. Il progetto avrà inoltre come fine quello di caratterizzare biologicamente i blasti leucemici positivi per questa mutazione.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Area

Oncologia
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