NOTE BIOGRAFICHE
- Nato a Roma nel 1987
- Laureato in Chimica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- PhD in Scienze Chimiche all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Un test di autodiagnosi per il tumore al seno (leggi l'intervista)
Un test di autodiagnosi per il tumore al seno (leggi l'intervista)
Il progetto di ricerca si pone l'obiettivo di sviluppare un dispositivo di facile utilizzo che permetta a chiunque, senza la necessità di particolare esperienza, di eseguire un test diagnostico per la determinazione del cancro al seno. Della semplice carta da filtro verrà utilizzata per la realizzazione della piattaforma. Dna e nanomateriali, entrambi fissati sulla piattaforma cartacea, garantiranno la diagnosi rapida del cancro alla mammella. Sequenze specifiche di Dna avranno il compito di riconoscere, e legare, filamenti di Dna mutati che sono rilasciati nel sangue quando è presente un tumore del seno. Una volta avvenuto il riconoscimento, la presenza di un complesso a base di nanoparticelle d'oro e nanomateriali del carbonio (grafene, nanotubi) provvederà a fornire un segnale analitico facilmente visualizzabile. Chiunque, in qualsiasi posto, sarà in grado di effettuare un controllo rapido e preliminare senza la necessità di recarsi in strutture ospedaliere. A livello globale, questo test permetterà a coloro che si trovano in zone remote, con limitazioni riguardanti strutture ospedaliere e personale specializzato, di poter ricevere una diagnosi precoce che velocizzerà l'inizio del percorso terapeutico, aumentando la possibilità di guarigione dal cancro al seno.
Lo studio realizzerà un semplice dispositivo per l’autodiagnosi del tumore al seno, utilizzabile anche senza esperienza e al di fuori di strutture ospedaliere.
Il progetto di ricerca si pone l'obiettivo di sviluppare un dispositivo di facile utilizzo che permetta a chiunque, senza la necessità di particolare esperienza, di eseguire un test diagnostico per la determinazione del cancro al seno. Della semplice carta da filtro verrà utilizzata per la realizzazione della piattaforma in questione.
Dna e nanomateriali, entrambi fissati sulla piattaforma cartacea, garantiranno la diagnosi rapida del cancro alla mammella. Sequenze specifiche di Dna avranno il compito di riconoscere, e legare, filamenti di Dna mutati che sono rilasciati nel sangue quando è presente un tumore del seno. Una volta avvenuto il riconoscimento, la presenza di un complesso a base di nanoparticelle d'oro e nanomateriali del carbonio (grafene, nanotubi) provvederà a fornire un segnale analitico facilmente visualizzabile. Chiunque, in qualsiasi posto, sarà in grado di effettuare un controllo rapido e preliminare senza la necessità di recarsi in strutture ospedaliere.
A livello globale, questo test permetterà a coloro che si trovano in zone remote, con limitazioni riguardanti strutture ospedaliere e personale specializzato, di poter ricevere una diagnosi precoce che velocizzerà l'inizio del percorso terapeutico, aumentando la possibilità di guarigione dal cancro al seno.
Università degli Studi di Roma Tor Vergata