NOTE BIOGRAFICHE
- Nata a Atessa (CH) nel 1985
- Laureata in Scienze degli alimenti e della Nutrizione presso l’Università Politecnica delle Marche
- PhD in Scienze Biologiche e Cliniche Specialistiche presso l’Università Politecnica delle Marche
Il cancro al seno è la forma tumorale maligna più frequente nelle donne: il sottotipo chiamato triplo negativo presenta la prognosi peggiore, e si manifesta più frequentemente nelle donne giovani con una forma metastatica aggressiva.
I composti detti organometallici rappresentano una valida terapia antitumorale: il cisplatino è il farmaco più noto, ma i complessi a base di rutenio si stanno rivelando promettenti per le cure grazie alle proprietà anti-tumorali e un basso profilo di tossicità per i pazienti. Allo stesso tempo si sta affermando l’uso di fitocomposti (composti prodotti dalle piante) come coadiuvanti delle terapie chemioterapiche, cioè da utilizzare insieme ai farmaci standard per migliorarne l’azione o limitarne gli effetti tossici.
Scopo del progetto è quello di valutare l’attività antitumorale in vitro di composti organometallici a base di rutenio, da soli e in associazione al D-limonene - un composto contenuto nella buccia degli agrumi. Questa combinazione potrebbe generare un effetto sinergico in grado di migliorare l’efficacia della terapia contro le cellule tumorali e rappresentare un approccio terapeutico innovativo per il cancro al seno.
Università Politecnica delle Marche, Ancona
La sarcopenia è una condizione non patologica che si manifesta durante l’invecchiamento e si traduce nella perdita di massa e forza muscolare, generando nell’individuo una minore capacità di svolgere le normali attività quotidiane, e aumentando inoltre il rischio di cadute e fratture.
Il presente progetto ha l’obiettivo di valutare gli effetti preventivi sulla sarcopenia forniti da una dieta supplementata con antiossidanti, da sola o in associazione all’esercizio fisico regolare. Nello specifico verranno studiati i processi biochimici alla base dell’atrofia muscolare, con un’attenzione particolare alla funzionalità dei mitocondri.
Il progetto prevede l’utilizzo di un modello murino caratterizzato da invecchiamento precoce, che nelle fasi tardive della vita sarà sottoposto a intervento nutrizionale ed esercizio fisico, da soli o in combinazione. Lo studio sarà inoltre completato da ulteriori due gruppi di animali: topi sottoposti ad esercizio fisico regolare effettuato nel corso di tutta la vita e da un gruppo di controllo non trattato.
Questo progetto mira a fornire informazioni utili su quali possano essere i fattori chiave da monitorare ai fini della prevenzione della sarcopenia, e gli interventi necessari in termini di esercizio fisico regolare e supplementazione della dieta con molecole antiossidanti, che se attuati in maniera corretta siano in grado di contrastare l’insorgenza di questo fenomeno legato all’invecchiamento.
Università Politecnica delle Marche