Patergnani Simone

NOTE BIOGRAFICHE:

  • Nato a Codigoro (FE) nel 1983
  • Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari presso l’Università degli Studi di Ferrara
  • PhD in Biochimica, Biologia Molecolare e Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Ferrara

2020

Nuove terapie e biomarcatori nel mesotelioma pleurico maligno

Il mesotelioma pleurico maligno (MPM) è un tumore che origina dal mesotelio, la membrana che riveste e protegge i polmoni. Oggi non esiste un protocollo terapeutico standardizzato per la sua cura, in quanto tutti i tipi di trattamento sono associati a un alto tasso di recidiva e prognosi infausta. Diversi studi hanno dimostrato che un particolare gruppo di farmaci capaci di inibire il processo chiamato autofagia (la capacità della cellula di auto-digerire alcune sue componenti di scarto per riciclarle) è in grado di potenziare la risposta chemioterapica contro diversi tipi di tumore. Questi farmaci, tuttavia, presentano forti effetti collaterali e il loro esatto meccanismo d’azione non è ancora ben definito. Obiettivo del progetto sarà identificare il meccanismo molecolare che spiega la funzione di questi farmaci, così da renderli una concreta opzione per potenziare chemioterapia contro il MPM. Verrà inoltre studiato il coinvolgimento dell’autofagia nel MPM: in particolare saranno monitorati i livelli di specifiche proteine correlate all'autofagia nel sangue di alcuni pazienti, con lo scopo di identificare nuovi biomarcatori per una diagnosi precoce della malattia.

Scopo del progetto: Individuare nuovi approcci terapeutici e potenziali biomarcatori per il mesotelioma pleurico maligno, valutando il ruolo dell’autofagia in questa patologia.

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Ferrara

Area

Oncologia
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