NOTE BIOGRAFICHE
- Nato a Palermo nel 1986
- Laureato in Biotecnologie Industriali all’Università degli Studi di Palermo
- PhD in Immunofarmacologia all’Università degli Studi di Palermo
Il tumore al seno è la seconda causa di morte dovuta a neoplasie nelle donne. Sebbene il ruolo dei processi infiammatori nel tumore al seno non sia stato completamente chiarito, recenti studi mostrano che il sistema immunitario gioca un ruolo chiave nella progressione della malattia. Per questo motivo studiare il funzionamento dei vari componenti dell’immunità potrebbe risultare cruciale per lo sviluppo di terapie immunologiche innovative. Nel tumore al seno infatti le cellule malate tendono ad adottare meccanismi che gli permettono di nascondersi dall'azione del sistema immune, e vengono quindi scarsamente riconosciute e attaccate: questi meccanismi consentono loro di proliferare liberamente.
Nel contesto del tumore al seno, un ruolo sicuramente decisivo è giocato anche dal tessuto adiposo, che costituisce circa il 10-50% della ghiandola mammaria. Grazie al rilascio di numerose molecole pro-infiammatorie, le cellule del tessuto adiposo regolano l’attività delle cellule immunitarie a favore del tumore. Tra queste molecole rilasciate dal tessuto adiposo troviamo le interleuchine 4 e 17. In questo progetto l’obiettivo è caratterizzare il ruolo di queste due molecole nel regolare la crescita delle cellule di tumore al seno, con particolare attenzione alla funzione ricoperta dalle varie componenti del sistema immunitario.
Il progetto mira a comprendere il ruolo del tessuto adiposo nella progressione del tumore alla mammella. L'idea nasce dall'osservazione dei dati clinici che mostrano come i tumori al seno delle pazienti obese siano più aggressivi, con un tasso di mortalità superiore, se paragonati a quelli di pazienti normopeso. Si studierà in particolare come un sottogruppo di cellule adipose, dette cellule mesenchimali staminali (di origine sottocutanea o viscerale), possa influenzare le caratteristiche delle cellule staminali tumorali di mammella, ritenute responsabili dell'insorgenza del cancro, della formazione di metastasi e del fenomeno di resistenza alle terapie anti-tumorali.
Il progetto mira inoltre a caratterizzare i meccanismi di comunicazione tra le cellule staminali tumorali di mammella e le cellule mesenchimali staminali dell’adipe, che portino queste ultime a uno squilibrio nella loro attività paracrina (cioè nella loro capacità di secernere ormoni) e ad acquisire caratteristiche delle cellule endoteliali: entrambi fattori predisponenti al cancro. I dati così ottenuti potrebbero risultare fondamentali per determinare terapie anti-tumorali innovative, che mirino a colpire meccanismi di segnalazione specifici delle cellule staminali tumorali di mammella.
Azienda Ospedaliera Policlinico Paolo Giaccone, Palermo