D'Aguanno Simona

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Cassino (FR) nel 1976
  • Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
  • PhD in Biochimica presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

2019

Nuovi farmaci inibitori contro Bcl-2 nella leucemia mieloide acuta

La proteina Bcl-2 si trova espressa ad alti livelli in alcuni linfomi di tipo non-Hodgkin come la leucemia mieloide acuta (LMA), diagnosticata frequentemente negli adulti ma anche in età pediatrica. Alti livelli di Bcl-2 nella LMA sono associati a resistenze alla chemioterapia e a un decorso sfavorevole della malattia. L’utilizzo di molecole in grado di bloccare Bcl-2 potrebbe dunque rappresentare un valido strumento per migliorare le strategie terapeutiche nel trattamento delle leucemie mieloidi acute. Attraverso studi preliminari sono state individuati alcune nuove molecole “inibitrici” della proteina Bcl-2, che si sono dimostrate capaci di indurre morte nelle cellule leucemiche in vitro, cioè su culture cellulari in laboratorio. Obiettivo del progetto sarà quello di approfondire, attraverso studi biochimici, se queste nuove molecole siano in grado di legare direttamente la proteina Bcl-2 e quale sia il meccanismo molecolare attraverso cui esplicano la loro azione. Queste ricerche permetteranno di valutare più in dettaglio il potenziale terapeutico di queste molecole: ulteriori prove saranno poi condotte su modelli tumorali, sia in vitro che animali.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Istituto Nazionale Tumori "Regina Elena" (IFO), Roma

Area

Oncologia
Torna a inizio pagina